PARATICI DICE E NON DICE

15.08.2019 09:30 di  Massimo Pavan  Twitter:    vedi letture
PARATICI DICE E NON DICE
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Paulo Dybala segna, il popolo lo invoca ma il futuro non è ancora chiarissimo, così sembrerebbe a sentire Fabio Paratici quando parla dell’argentino: “Dybala come ho detto prima è uguale a tutti gli altri giocatori della Juve. Anzi Dybala è un grande giocatore della Juve, è il numero 10 della Juve. Poi è chiaro che ci sono degli interessamenti, dei discorsi che si fanno per Dybala come per gli altri giocatori, questa è una cosa in divenire, parleremo insieme, sempre ripeto tutti devono essere d'accordo non c'è un giocatore più vicino o più lontano. Questo non vale solo per Paulo. Per quanto riguarda Paulo, è un giocatore della Juve, anzi, un grande giocatore della Juve, quindi non abbiamo nient'altro da dire. Siamo in una sessione di calciomercato dove ci sono discorsi, ci sono trattative, ma non ci sono solo per Paulo, ci sono per tutti i calciatori della rosa"

Il direttore bianconero dice e non dice come giusto che sia in questa fase dove anche le informazioni fanno la differenza e dove e’ difficile chiudere le trattative perché poi dipende da tre parti, non solo le società ma anche i calciatori: “C'è un gruppo di giocatori, siamo in una sessione di calciomercato dove ci sono degli interessamenti e dove per concludere un affare bisogna essere in tre parti. Le due squadre che trattano il giocatore e il giocatore stesso. Quindi piano piano si avvicina la fine del calciomercato e si tireranno le dovute considerazioni".

NESSUN ALLARMISMO - Importante non allarmare e creare tensioni per situazioni che non ci sono: “Gli altri anni potevamo iscrivere 21 giocatori più i local player, e ne avevamo due, quindi raggiungevamo il numero di 23. Mentre quest'anno ne abbiamo solo 22. Ma i nostri giocatori sono stati sempre 24-25 e sempre 1-2 giocatori sono usciti dalla lista Champions. Quindi non c'è nessun allarmismo. il mister ha spiegato benissimo questa situazione riguardante una regola che c'è, indipendentemente dal volere della Juventus, del Paris, di Sarri, di Paratici e di chicchessia”.

Per il direttore bianconero, quindi nessuna situazione particolare, ma solo una mini anomalia a causa della mancanza di un local player in più. Vedremo se effettivamente sarà così o nei prossimi giorni ci saranno variazioni. Per il momento Paratici dice e non dice.

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