MAROTTA: "Verratti giovane importante, stiamo trattando. Rivogliamo Giovinco, l'Inter ha violato i regolamenti. Cavani? Nessun contatto con De Laurentiis. Onoreremo la stagione, ma non con i grandi nomi. E su Krasic, Melo ed Elia..."

Il direttore generale della Juventus, Beppe Marotta, arrivato a Capri per il "Premio Biagio Agnes", ha fatto il punto sul mercato bianconero ai microfoni di SkySport24. Ecco quanto evidenziato da TuttoJuve.com:
"Quello che stiamo cercando sono giocatori che si inseriscano in questo gruppo vincente, cioè giocatori che non siano primedonne, giocatori che abbiano degli equilibri forti con i propri compagni, non solo dal punto di vista calcististico, ma anche dal punto di vista economico e di altre valenza. E diciamo che intercorrono ottimi rapporti col Pescara. Diciamo che Verratti è un giovane molto importante nello scenario giovanile italiano, per cui è evidente che il nostro modello prevede anche il fatto di poter attingere a questo serbatoio del settore giovanile, anche di altri club, per cui stiamo un po' trattando con loro nella speranza di arrivare ad una definizione. Se stiamo lavorando per riportare Giovinco a Torino? Mah... è l'occasione anche per puntualizzare un concetto: abbiamo letto di sondaggi da parte dell'Inter, del direttore sportivo Ausilio e siamo rimasti un po' sbigottiti, perchè il giocatore è in compartecipazione tra il Parma e la Juventus, pertanto anche da un punto di vista regolamentare non è consentito l'inserimento di un'altra società. Detto ciò, comunque, siamo certi della serietà da parte del Parma, intercorrono degli ottimi rapporti tra il Parma e la Juventus, tra Agnelli e Ghirardi, quindi devo dire che questi sono presupposti importanti perchè la definizione di questa compartecipazione venga con grande serenità a favore della Juventus. Incontro con De Laurentiis per Cavani? Con De Laurentiis intercorrono degli ottimi rapporti, così come con il Napoli, però non ci siamo sentiti, se non per l'occasione della Supercoppa. Non abbiamo parlato di calciomercato, neanche di Cavani, che rimane a pieno titolo un giocatore del Napoli, quindi io credo che il Napoli faccia bene a tenerselo stretto. Noi dobbiamo essere competitivi in uno scenario nuovo, quello che assaporeremo tra poco, cioè quello della Champions League, e riproporci ancora una volta in una griglia che riguarda il campionato di prima fila. Questi sono gli obiettivi prioritari della stagione futura e cercheremo di onorarla nel migliore dei modi, non con i grandi nomi, bensì con una grande cultura del lavoro e con quello che ancora una volta è il nostro valore aggiunto che si chiama Antonio Conte. Krasic, Melo ed Elia non rientrano nei nostri piani tecnici, ma non vogliamo svenderli".