TJ - ALLEGRI in conferenza: "Domani Vlahovic non ci sarà. Il prossimo anno cercheremo di fare meglio"
Massimiliano Allegri ha parlato alla vigilia della gara contro l'Udinese. TuttoJuve.com ha seguito l'evento in diretta:
Che partita sarà?
"Il gruppo sta bene e bisogna cercare di chiudere bene a Udine, perchè veniamo da due sconfitte di fila. Abbiamo ancora l'opportunità di andare in Europa League. Bisogna fare una bella partita contro l'Udinese che cercherà di battere la Juventus perché quando viene battuta la Juve per gli avversari è la partita della stagione. Poi loro non hanno più nulla da chiedere. Sarà una bella partita".
C'è un po' di rammarico per i punti persi?
"Dalla squadra mi aspetto una bella partita. Con l’Empoli e il Milan l’impegno c'è stato un impegno massimale. I ragazzi non sono dei robot ed è stata una stagione dura che ha messo a dura prova il nostro equilibrio. Abbiamo la possibilità di entrare in Europa League anche se dipende da Atalanta e Roma. Dispiace perchè ci potevamo giocare un piccola speranza per entrare nelle prime quattro".
Si rimprovera qualcosa?
"A fine di ogni annata c'è sempre da analizzare gli errori fatti. In stagioni vincenti e in stagioni come questa dove non abbiamo alzato un trofeo c’è sempre da vedere quelli che sono stati gli errori fatti. A parte l'ultima parte di stagione nella prima parte si poteva fare meglio, ma questo fa parte del lavoro e il prossimo anno cercheremo sicuramente di fare una stagione migliore e migliorare quello che abbiamo fatto in questa stagione".
Vi ha maturato questa stagione?
“Ognuno di noi da questa gestione dell'annata uscirà migliore, soprattutto in termini di equilibrio ti dimostra che ci sono momenti in cui le cose vanno bene dove non ti devi esaltare e altre in cui vanno male in cui dove non ti devi abbattere. Deve rafforzare l'equilibrio interiore che ognuno di noi deve avere nel percorso dell'annata calcistica”.
Un bilancio dei suoi due anni?
"Strano perchè la prima a Udine fu una partita strana con il gol di Ronaldo annullato per pochi centimetri. Sapevo che tornando alla Juve avevo più difficoltà di vincere perchè era una Juventus in fase di ricostruzione. Poi ogni anno abbiamo l'ambizione di vincere. mi sembra sia una cosa normale. Logicamente le difficoltà c'erano. Non toglie che sono tornato alla Juventus con grande entusiasmo e continuo a lavorare alla Juventus con grande entusiasmo. In questi due anni abbiamo fatto buone cose, vero che non abbiamo vinto trofei ma abbiamo ad esempio messo dentro cinque giovani che sono un patrimonio della società e del calcio italiano. L'anno prossimo sarà sicuramente un anno diverso e bisogna aspettare domani sera per vedere dove giocheremo l'anno prossimo e da ripartirà la pianificazione dell'anno prossimo. Al momento sappiamo che domani finiamo e il 10 luglio riprenderemo ad allenarci con i primi due giorni di test".
Cosa diresti ai tifosi?
"Io non devo dire assolutamente nulla, perchè a livello di serietà professionali quelli che hanno lavorato alla Continassa non devono rimproverarsi niente. Gli scontenti e i contenti ci sono sempre, fa parte del gioco. Noi dobbiamo analizzare le difficoltà delle due annate e l'unica cosa è lavorare".
Vlahovic domani ci sarà? È un giocatore imprescindibile per lei?
"Di mercato non parlo. Dusan è una settimana che è fermo e domani non ci sarà come non ci saranno Bremer, Fagioli, Pogba, De Sciglio e Kaio. Vlahovic in una stagione fra pubalgia e difficoltà ha fatto 10 gol in campionato se non sbaglio. Dusan ha delle potenzialità per fare un'ottima carriera".
Ci sono scelte che non rifarebbe? Poi una parola sul suo collaboratore Bianco andrà via..
"Paolo Bianco l'anno prossimo comincerà la sua esperienza da allenatore, aveva già avuto un'esperienza in Lega Pro e ora dovrebbe andare a Modena. Sono molto contento perché ha trovato le giuste motivazioni e ha le potenzialità per fare l'allenatore. I giovani che vengono con me e poi vogliono intraprendere la carriera da allenatore, mi rendono solo contento. Vuol dire che qualcosa gli ho lasciato e questo mi rende orgoglioso. Le scelte? Nell'arco dell'anno sai quante se ne fanno tante. In quel momento si pensa siano giuste".
Senza Champions il budget per il futuro sarà ridimensionato?
“Ripeto: chiudiamo la stagione domani sera e poi a livello di numeri la società presenterà le varie prospettive a seconda della competizione che faremo. A tutto c'è una soluzione, abbiamo un'ottima base per l'anno prossimo. In queste situazioni di negatività si vede tutto nero, ma invece delle cose fatte buone ci sono. Ecco perché non bisogna farsi trascinare in tutto questo vortice di negatività. Molto dipenderà dal mercato, abbiamo una rosa molto valida a cui andranno aggiunti dei pezzettini, ci sono giocatori a scadenza, ma tutto questo verrà valutato da dopodomani”.
Ci sarà un incontro con la società?
"Dopo l'Udinese sapremo con più chiarezza dove giocheremo. Poi la società indicherà le soluzioni sul piano dei bilanci e numeri che vanno rispettati. Io credo che il prossimo anno la Juventus potrà fare un'ottima annata".
Ha parlato con i giocatori in scadenza?
"Con i ragazzi ci parlo quotidianamente. In questo vortice in cui siamo passati, da Siviglia a oggi ci sono stati tanti eventi soprattutto il meno 10, non abbiamo parlato di niente. Da lunedì parleremo di tutto, di chi rimane, di chi andrà via. Abbiamo solo pensato a tirar fuori le energie per finire la stagione perché è stata una stagione dura soprattutto a livello mentale. Poi abbiamo bisogno di riposarci e ricaricarsi perché la prossima stagione sarà più importante e più difficile".
C'è più stanchezza o voglia di ripartire?
"L'ultima è la stanchezza. Poi a pari merito ci sono rabbia e voglia di ripartire. Facciamo un lavoro che quando non vince ti rimane la rabbia. Dobbiamo portarcela dentro e metterla sul campo con grande equilibrio l'anno prossimo".
Termina la conferenza stampa di Massimiliano Allegri