TJ - ALLEGRI in conferenza: "Ajax ha meritato passaggio del turno. Futuro? Avanti con la Juve, c'è molto lavoro da fare., Dybala? Prestazione non bellissima, ma ha lavorato tanto su de Jong"

Massimiliano Allegri analizza la brutta serata europea in conferenza stampa. Tuttojuve.com riporta le sue parole: 

La Juventus è andata bene quasi fino alla fine del primo tempo, poi c'è stato questo crollo nel secondo.
"Innanzitutto l'Ajax ha meritato il passaggio, per tre tempi il passaggio è stato in equilibrio perchè i deu tempi di Amsterdam e il primo tempo di stasera sono stati equilibrati. Nel secondo tempo stasera loro hanno fatto meglio perchè noi ci siamo un pochino disuniti, perchè abbiamo perso un po' le distanze e loro nel secondo tempo hanno hanno avuto occasioni. Poi magari noi abbiamo preso gol dove non dovevamo prenderlo, però direi che hanno meritato il passaggio del turno".

Ci sono state scintille con Ten Hag, cosa gli imputi?
"Assolutamente niente".

Come valuta la prestazione di Dybala e quali sono le sue condizioni fisiche?
"Dybala ha avuto un problema al quadricipite. Magari tecnicamente non ha fatto una bellissima prestazione, ma comunque nel primo tempo ha lavorato molto su de Jong, ci permetteva di stare corti, di dare molta pressione. E' normale che nel secondo tempo, con kean in campo, che sicuramente ci ha dato un pochino più di pressione, non essendo molto compatti, però abbiamo liberato le loro fonti di gioco",

Domanda Massimo Pavan (Tuttojuve.com) - Possiamo definirla la peggiore eliminazione delle ultime cinque partecipazioni?Con Bayern e Real si era usciti, ma in maniera diversa. Si aspettava un Ajax meno coraggioso?
"Ajax non meno coraggioso, è formato da ottimi giocatori, gioca un buon calcio, due anni fa ha giocato la finale di Europa League, non è una squadra di sprovveduti, perchè cinque gol al Real Madrid non li ha fatti per caso. Non è che è la peggiore eliminazione, è un'eliminazione. Punto. Tutti gli anni la Juventus gioca per questo obiettivo, a volte ti va bene ad arrivare in finale, a volte esci ai quarti di finali che è un gran risultato. Poi c'erano grandi aspettative, questo sicuramente, però è anche vero che come dico spesso la Champions è strana, perchè comunque devi arrivare nelle migliori condizioni. Te ne può mancare uno, ma quando te ne mancano 5-6 a distanza di 7 giorni, noi comunque sono due mesi che rincorriamo tra campionato e Champions, rincorriamo gli infortunati... quindi è anche difficile andare avanti, soprattutto ti deve andare tutto bene. Poi loro nel secondo tempo hanno sbagliato i gol, noi potevamo fare meglio sui due gol presi. Però hanno meritato assolutamente, questo senza ombra di dubbio".

Hai già preso decisioni sul suo futuro o devi aspettare l'incontro con Agnelli?
"Col presidente avevamo parlato insieme un paio di giorni fa, con l'idea di rivedersi, ma io la decisione l'ho già presa, non da ieri o da oggi, l'ho presa da un po' di tempo: ho un contratto e la mia intenzione è quella di rimanere alla Juventus perchè c'è ancora molto lavoro da fare".

Possiamo dire che la preparazione andava rivista? Va rivista? C'è stato qualche problema se siete arrivati così corti. L'Ajac non aveva più giocatori di voi.
"Abbiamo avuto degli infortunati, credo che la squadra per quelli che siamo, abbia una buona condizione. Poi ci sono delle annate che iniziano male per alcuni giocatori e te le trascini dietro. Quest'anno abbiamo avuto degli infortuni che vanno al di là dei problemi muscolari, che sono Emre Can, che sono Khedira, Douglas Costa, Cuadrado, li abbiamo avuti un po' di giocatori... è normale che quando arrivi in questi momenti dovresti avere tutta la rosa a disposizione, te ne può mancare uno, o due. Questo non toglie il fatto che nel secondo tempo potevamo fare meglio assolutamente".

Quindi ha trovato le motivazioni dentro di sé per tentare di nuovo l'assalto alla Champions...
"Le motivazioni se non ce le avessi, avrei già detto al presidente che sarei andato via l'anno prossimo. Così non è, come è stato negli altri anni. Anche eprchè credo che questi cinque anni abbiamo lavorato bene, nel senso che sono cresciuti tanti giocatori, abbiamo una squadra cond ei giovani dentro, comunque vincere gli Scudetti non è facile, arrivare a due finali di Champions non è facile, vincere quattro Coppe Italia non è facile, vincere due Supercoppe su tre non è facile, qui altrimenti sembra tutto facile. Infatti sabato... ora domani recupereremo, riposeremo perchè bisogna smaltire... e bisogna accettare perchè il calcio, perchè ci sono altre squadre che lottano come la Juventus per vincere. E non deve essere una frustrazione se veniamo eliminati ai quarti di finali da un'ottima squadra come l'Ajax, perchè sabato bisogna preparare la vittoria dello scudetto. Poi abbiamo vinto la Supercoppa, si giocano quattro competizioni, se ne vinci due, è il 50%, quindi è un buon risultato. Vincere non è semplice, c'è il lavoro. Poi ci sono delle squadre forti che lottano come noi per vincere, quindi l'anno prossimo la Juventus ha di nuovo gli obiettivi, dalla Champions, al campionato, a Coppa Italia, dall'eventuale Supercoppa se vinceremo il campionato, per poter alzare altri trofei"

Quanto avrebbero fatto comodo Douglas e Cuadrado?
"E' inutile stare a parlare di quanto avrebbero fatto comodo, non lo so, Cuadrado l'ho lasciato fuori dalla lista perchè a gennaio si è operato alla cartilagine e al menisco esterno, quindi le possibilità che rientrasse erano pari a zero. In quel momento c'erano due difensori fuori, quindi ho dovuto lasciare fuori lui e mettere due difensori, speriamo di recuperarne uno. Sono coincidenze, poi arrivi al momento decisivo e fanno la differenza. Tutto molto semplice. Non è che si vince tutto noi, credo sia molto difficile, ci sono altre squadre abbastanza attrezzate. Capisco la delusione e l'amarezza di stasera, sono molto amareggiato anch'io e dispiaciuto, soprattutto per i tifosi, per la società, per i giocatori che anche stasera hanno fatto una buona partita, contro un ottimo Ajax. Nel doppio confronto purtropop capita anche questo. Le coincidenze ... dopo 30 secondi rientri dall'intervallo e prendi gol, oggi dopo 3 minuti un tiro innocuo è finito nelle gambe dell'unico che era dentro l'area. Il calcio è fatto anche di queste situazioni. Poi nel secondo tempo hanno meritato assolutamente loro".

Ronaldo come l'ha visto?
"Cristiano ha fatto una buona partita , così come tutti è stato importante, ha fatto gol su palla inattiva. E' dispiaciuto, come siamo dispiaciuti tutti. Però bisogna metterla da parte, non ci possiamo trascinare questa delusione, anche perchè domani dobbiamo resettare e sabato bisogna chiudere lo Scudetto e portarlo a casa".

Il modello Ajax è replicabile in Italia?
"Il calcio italiano non sarà mai quello olandese. L'Ajax è stato per tantissimi anni senza questi risultati: hanno giocatori bravi, validi, due anni fa hanno fatto una finale di Europa League e non per combinazione. Hanno un impianto di gioco valido, giocatori tecnici, veloci, è una delle migliori in Europa a livello di gioco adesso".

E' vero che Ronaldo ha giocato meravigliosamente contro l'Atletico e contro l'Ajax, ma secondo me stasera il tifoso si chiede: che l'abbiamo preso a fare?
"L'abbiamo preso per aumentare le possibilità di vincere la Champions ma nel calcio uno più uno può fare tre, quattro, zero. Dispiace per non essere andati avanti, ma la Juventus con Andrea Agnelli, con Fabio Paratici, Pavel Nedved e prima Giuseppe Marotta, ha fatto un decennio importante. Ha costruito molto, il valore dei giocatori si è alzato moltissimo, poi non puoi pensare che sia facile vincere la Champions, altrimenti vorrebbe dire non essere lucidi, a contatto con la realtà. Tutti hanno detto 'arriva Ronaldo, si vince la Champions'. Non è andata così, ora mettiamo da parte e pensiamo alla stagione futura dove la Juventus penserà a vincere tutto, Champions compresa. Ci sono anche le altre, non vince solo la Juventus...".