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TJ - ALLEGRI: "Dopo Cardiff ho pensato di mollare tutto. Douglas Costa è un obiettivo. N'Zonzi? Non faccio richieste. Schick fa cose non normali. In difesa siamo a posto"

14.06.2017 16:41 di  Camillo Demichelis  Twitter:    vedi letture
LIVE TJ - ALLEGRI: "Dopo Cardiff ho pensato di mollare tutto. Douglas Costa è un obiettivo. N'Zonzi? Non faccio richieste. Schick fa cose non normali. In difesa siamo a posto"
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Massimiliano Allegri ha parlato ai microfoni di Marco Nosotti di Sky Sport. Ecco l'intervista che TuttoJuve.com sta riportando in diretta:

Sono passati 13 giorni dalla notte di Cardiff, poco fa hai detto che quella notte avresti anche deciso di mollare tutto e chiudere li e invece? È vero?

"È vero, perché tutti mi domandavano in caso di vittoria se sarei andato via e invece io al limite lo avrei fatto in caso di sconfitta. Ho dovuto pensare e soprattutto a vedere cosa avevo dentro di me, per cercare di ripartire nel migliore dei modi. Perché quest'anno sarà un anno molto più difficile, perché dopo tre stagioni con scudetti, Coppe Italia, finali di Champions e Supercoppe è normale guardarsi dentro, perché al limite dopo rischi di fare un patatrac. Invece, poi dopo velocemente ho deciso, ho parlato con la società e ci sono tutti i presupposti e la voglia per fare una grande stagione. Sarà una sfida nella sfida. Una sfida dentro noi stessi, dove dobbiamo cercare di migliorare la qualità del gioco". 

La missione della Juventus futura e di Massimiliano Allegri è che non deve perdere contatto ovviamente con il double locale, ovvero Coppa Italia e scudetto o sarà un po' meno importante perché volete di nuovo ritrovarvi in finale di Champions?

"L'obiettivo primario è quello che è nel Dna della Juventus, ovvero lo scudetto, poi dopo c'è la Coppa Italia e la Champions. Direi che la Juventus negli ultimi tre anni si è assestata bene tra le prime otto ed è quello l'obiettivo che la Juventus deve perseguire. Poi in Champions hai visto che un anno puoi fare i quarti di finale, come puoi fare la semifinale e puoi fare la finale. Però l'obiettivo deve essere quello. Quest'anno sarà molto più difficile perché ci sono le cinque squadre inglesi, ovvero Chelsea, Tottenham, Manchester City, United e Liverpool che saranno competitor agguerrite e quindi bisognerà farsi trovare pronti". 

Tornando alla notte di Cardiff tatticamente tra primo e secondo tempo non è cambiato granché, però abbiamo visto che loro sono venuti a giocare da voi, lo hai mai detto quella notte sono più forti loro e da li la voglia di ricominciare e provare ad essere diversi...

"Il primo tempo è stato un primo tempo ben giocato. E direi che noi abbiamo tirato più in porta. Il secondo tempo è stata una partita dove loro ci hanno dominati. Sono stati più bravi. Direi hanno vinto meritatamente questa finale e da questo dobbiamo ripartire senza fare drammi, senza passare per grosse delusioni e depressioni, come ho sentito in questi 12 giorni che sono in giro. Capisco l'amarezza di non aver vinto la finale, di aver perso la seconda finale in tre anni. Però bisogna anche guardare il bicchiere mezzo pieno che è quello di aver vinto un altro scudetto che è il sesto, quindi è leggenda. Aver vinto tre Coppa Italia di seguito e aver giocato due finali di Champions. Un secondo tempo in quella maniera è una finale persa, mettetevela come vi pare, non può cancellare l'annata straordinaria dove Roma e Napoli hanno fatto il record di punti della loro storia". 

Sei rimasto, ma in questi mesi a cosa sei stato più vicino? Alla Premier League, alla Liga o alla Ligue1? 

"A Livorno (ride ndr). 

C'è stato un momento, un calcio a cui sei stato più vicino o che ti ha corteggiato di più?

"No assolutamente. Non ho mai parlato, non ho preso impegni con nessuno. Anche perché la prima società che avrebbe saputo tutto sarebbe stata la Juventus. Ero talmente impegnato e immerso negli obiettivi da raggiungere che il futuro non mi è mai interessato. Infatti, ho deciso dopo la finale". 

Il prossimo anno sarà un anno in cui ricominciamo, riproviamoci, la missione è quella di giocare alla maniera europea e l'altra cosa  che sarà un anno pre - mondiale, è un pericolo? L'anno che precede il mondiale e tu hai molti giocatori che sono interessati a questo, sarà una cosa da gestire che ti vedrà più impegnato?

"Sarà sicuramente un anno diverso, da quello che è stato quest'anno, da quello che è stato due anni fa e da quello quando sono arrivato io alla Juventus. Bisogna capire i momenti gesterli nel miglior modo, soprattutto per arrivare ad ottenere risultati".  

Non ti chiedo se avete già preso Douglas Costa o meno. Però ci vogliono dei rinforzi, ci vogliono dei giocatori soprattutto in che ruoli ha bisogno la tua Juventus? Perché tu dal 4-2-3-1 non dovresti smuoverti più di tanto hai bisogno di esterni?

"Dobbiamo cercare di dare continuità a questo sistema di gioco che abbiamo iniziato 4 mesi fa. Quindi vedremo i giocatori da prendere. Poi certi giocatori li possiamo prendere e non è detto che possiam cambiare".

Douglas Costa ti piace? Perché salta l'uomo è breve e nel breve fa male... Poi ci vuole qualcuno nel mezzo, ci vuole per dare un cambio?

"Direi al momento, numericamente la rosa, a parte quelli davanti, è al completo. Però bisogna pensare a quelli che poi andranno via e andranno sostituiti. Ma in questo la società è talmente brava che ci penseranno nel migliore dei modi". 

Valzer delle panchine, Spalletti toscanaccio come te che se ne va all'Inter, potrebbe rendere l'Inter un'agguerrita concorrente? Cambia qualcosa nel panorama dei concorrenti della Juventus? 

"Cambia il fatto che quest'anno tutti vorranno batterci. Noi dovremmo avere grandi stimoli per non farci battere. L'Inter già l'anno scorso era una squadra molto competitiva quest'anno ha cambiato allenatore. E Spalletti ha dimostrato a Roma di essere un allenatore importante e sicuramente sarà un valore aggiunto per l'Inter". 

La vedi vicina al Napoli, le milanesi che si ritrovano, la Roma che cambia allenatore e deve vedere qualcosa con il bilancio dove la vedi? Sono tutte queste da cui ti devi guardare, nell'ordine?

"Nell'ordine credo che Juventus e Napoli siano un filino davanti agli altri. Però direi che l'Inter rientrerà a lottare per lo scudetto, così come il Milan che sta facendo grandissime cose. E la Roma che sicuramente confermerà la rosa dell'anno scorso e più o meno punterà come l'anno scorso". 

Qualche giorno fa Buffon ha detto il 2018 dovrebbe essere l'ultimo anno, però se vinciamo la Champions gioco ancora per vincere i trofei che ne conseguono poi mi piacerebbe fare il Ct, però potrebbe fregarti un sogno o un idea?

"A parte che Gigi è uno che è molto bravo ed è un ragazzo intelligente e sicuramente avrà un futuro importante. Deve decidere solamente cosa vorrà fare. L'importante è che faccia il portiere come ha fatto fino ad ora nel migliore di modi. È ancora il numero 1 al mondo. Quest'anno lo dimostrerà ancora, perché ha davanti a se l'ultimo mondiale della sua carriera e dovrà prepararsi al meglio. E per preparsi al meglio dovrà farlo con la Juventus". 

Tu come vorresti essere ricordato con la Juventus, quello del sesto, settimo e ottavo double, oppure...

"Oppure niente solo i risultati contano. Al momento li abbiamo fatti in Italia e in Europa abbiamo fatto risultati importanti. Purtroppo non abbiamo portato a casa trofei, cercheremo di farlo nei prossimi anni. Però credo che la Juventus quest'anno abbia la squadra per poter fare ancora una grande Champions". 

E il plus, quel qualcosa in più che da Allegri qual è?

"Io credo che quest'anno per noi, ripeto, la nostra sfida sarà quella di migliorare la qualità del gioco e questo deve essere l'input principale, l'obiettivo principale da parte nostra. E di conseguenza avere più padronanza del gioco, nelle grandi squadre e nelle partite importanti". 

Douglas Costa primo obiettivo per rinforzare l'esterno d'attacco della Juve, vero o falso?

"È uno degli obiettivi. È molto bravo".

Bernardeschi è l'alternativa, vero o falso? 

"Sicuramente  è un giovane di prospettiva della nazionale"

Schick resta alla Juve e non va in prestito, vero o falso?

"Schick non è ancora arrivato alla Juventus però è un giocatore che fa cose non normali". 

N'Zonzi è una richiesta di Allegri vero o falso? 

"No richieste non ne faccio. Parlo con la società e ci sono giocatori che possono essere sul mercato e andiamo a cercare quelli bravi per migliorare la rosa. Però non ci sono assolutamente richieste, perché tutti i giocatori non possono arrivare alla Juventus". 

Per la difesa piace De Sciglio, vero o falso?

"No in difesa siamo a posto". 

Vuole dire qualcosa a Spalletti e Di Francesco?

"Faccio un grosso in bocca al lupo ad entrambi. Credo che abbiano tutte le possibilità per far bene, sperando che arrivino dopo la Juventus". 

 

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