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TJ - ALLEGRI a Dazn: "Situazione surrale, squadra sin troppo brava. Mio futuro? Abbandonare ora sarebbe da vigliacchi. Non si può dire che l'anno prossimo la Juventus possa tornare subito a vincere"

22.05.2023 23:04 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
LIVE TJ - ALLEGRI  a Dazn: "Situazione surrale, squadra sin troppo brava. Mio futuro? Abbandonare ora sarebbe da vigliacchi. Non si può dire che l'anno prossimo la Juventus possa tornare subito a vincere"
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Massimiliano Allegri commenta la pesantissima sconfitta di Empoli ai microfoni di Dazn. Le sue considerazioni:

Buon approccio, poi il crollo dopo i due gol subiti.
"Ora racchiudere la stagione in una serata come questa credo che sia molto riduttivo, noi non dobbiamo trovare alibi e scuse, perchè comunque siamo la Juventus, la Juventus è abituata a vincere; non vincere e soffrire, ora bisogna stringersi ancora di più, perchè non è facile, abbiamo ancora due partite da giocare, ci sono sei punti in palio e domenica rriva il Milan. E' normale che sia stata una situazione strana, a 10 minuti dall'inizio è venuta fuori la sentenza. Eravamo partiti anche bene, potevamo fare gol, alla prima occasione abbiamo preso gol su rigore, poi ne abbiamo preso un'altra, abbiamo avuto situazioni favorevoli, potevamo accorciare le distanze alla fine del primo tempo. Subito dopo 20 secondi del secondo tempo abbiamo avuto una bella palla, ma questo non giustifica il crollo mentale. Poi si può parlare di tante cose ma in questo momento dobbiamo solo stare zitti, accettare la sconfitta, soprattutto perchè prima della partita, da essere secondi in classifica, e sul campo comunque 69 punti li abbiamo fatti e questo deve rimanere chiaro....poi ci siamo ritrovati 10 punti sotto, e avevamo questa grande possibilità, vincendo oggi, di giocarci col Milan quella che poteva essere l'entrata in Champions". Purtroppo è andata così, però non c'è da rimproverare niente perchè non era una situazione facile e non lo sarà neanche in questi ultimi dieci giorni, perchè il rimbalzo c'è, soprattutto l'eliminazione di Siviglia, oggi ti tolgono dieci punti dieci minuti prima della partita, durante la stagione abbiamo vissuto per tre mesi sull'altalena. Non sono giustificazioni, però sicuramente è una situazione anomala. E detto questo la squadra ha fatto 69 punti"

Come hai visto i ragazzi in questi due giorni? Qual è il bilancio di questa stagione?
"I ragazzi hanno fatto tutto dopo quello che è successo nell'anno, poi con i se e con i ma non si va da nessuna parte, stasera era una partita che ci poteva permettere di nuovo di giocarci col Milan l'eventuale entrata in Champions, ma è da gennaio che giochiamo queste partite, è normale che poi vai a Siviglia, vieni eliminato ai supplementari e hai un crollo anche mentale, ma credo sia anche normale. Adesso bisogna riposare almeno 1-2 giorni perchè altrimenti domenica col Milan sarà più dura che mai. Abbiamo la Roma davanti, l'Atalanta davanti e bisogna cercare di fare sei punti per raggiungere quelle davanti. E comunque fare i punti per rimanere secondi in classifica perchè al momento lo siamo. I ragazzi hanno fatto il massimo di quello che potevano fare e vi assicuro che...mancano dieci giorni e saranno dieci giorni pesanti, perchè le energie è normale che vengano a mancare, è stata una situazione surreale. La squadra è stata anche troppo brava". 

Ci sono stati tanti errori singoli, soprattutto in fase difensiva.
"L'aspetto psicologico è fondamentale, noi un quarto d'ora della partita eravamo secondi in classifica, poi ci siamo ritrovati a 59 punti. Si può dire tutto, io accetto tutto, le critiche vanno fatte, ma un conto è giocare una partita dove sei secondo in classifica e dove hai 5 punti sul Milan che è quinto, vinci, hai due risultati su tre col Milan e te la giochi. Entri in campo, devi vincere l'ennesima partita perchè bisogna rincorrere di nuovo, perchè tutte le volte che mettiamo la testa di fuori, ci schiacciano di sotto. Dopo giovedì poteva essere normale, ieri i ragazzi in allenamento erano vuoti, ero preoccupato per questa partita". Non sono giustificazioni, però un po' di attenuanti a questa squadra vanno date".

Ti sei chiesto se è giusto che tu rimanga in una Juventus che non sai dove giocherà, che non sai se farà le coppe, che non sai quale futuro potrà avere? Vuoi rimanere? E' una sfida troppo grande per te?
"Credo che bisogna parlare con la società, innanzitutto sapere dove si gioca, se si dovesse arrivare in Europa League, se ce la faranno giocare, se non ce la faranno giocare, non lo so, queste sono questioni societarie. Poi da lì si parte. Purtroppo bisogna accettare la realtà. Se l'anno prossimo saremo fuori da tutto, è normale che devi fare un programma, senza vendere cose che non si possono vendere, nel senso che non si può dire che l'anno prossimo la Juventus possa tornare subito a vincere. Perchè è normale. poi magari ci riusciremo. L'importante è restare allineati nelle difficoltà per venirne fuori. Abbandonare ora la Juventus sarebbe da vigliacchi. Sono molto arrabbiato, deluso, è stata una fatica enorme. Questi ragazzi vanno solo applauditi, in questi momenti bisogna stare zitti però sul campo siamo secondi in classifica. Spero che si sia risolta una volta per tutte, perché tutto questo è uno stillicidio, una mancanza di rispetto verso gente che lavora. Che decidano una volta per tutte, è incredibile. A questo punto basta".

Da dove ripartire?
"Dopo tanto buio ci deve essere la luce, prima di stasera eravamo la miglior difesa del campionato. Quest'anno ci manca qualcosa davanti. Come sempre la Juventus si rialzerà, speriamo di ripartire sapendo che non ci saranno più tutte queste problematiche perché è qualcosa che ti manda fuori di testa sul piano psicologico. Era meglio se succedeva due mesi fa altrimenti sapevamo di che morte morire".

Chiesa sta tornando ai suoi livelli?
"Sono i tempi di recupero che servono a chi sta fuori dieci mesi. Stasera ha fatto bene, altre meno. Ora è il momento di riposare per prepararci alle prossime partite"