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TJ - ALLEGRI a Dazn: "Oggi era importante vincere. Noi da anti-Inter a brocchi in una settimana, serve equilibrio. Inter, Milan e Napoli più attrezzate di noi per lo Scudetto"

26.09.2023 23:02 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
LIVE TJ - ALLEGRI a Dazn: "Oggi era importante vincere. Noi da anti-Inter a brocchi in una settimana, serve equilibrio. Inter, Milan e Napoli più attrezzate di noi per lo Scudetto"
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Massimiliano Allegri analizza il successo della sua Jue sul Lecce ai microfoni di Dazn. Le sue considerazioni:

Avete subito pochissimo stasera, ma soprattutto nel primo tempo la squadra è sembrata insicura. 
"Era importante vincere oggi, soprattutto dopo una sconfitta arrivata anche in modo un po' rocambolesco, ci sono stati troppi errori singoli, cosa che difficilmente succede. Quindi oggi giocare in casa, contro il Lecce, cheè una squadra che non ti concede, una squadra arcigna, non era assolutamente facile. La squadra era partita anche discretamente bene, abbiamo avuto alcune situazioni, non abbiamo concesso nulla al Lecce, siamo stati equilibrati in campo, la cosa che abbiamo fatto meglio oggi, non concedendo tiri, avere la pazienza di sfruttare le occasioni che abbiamo creato".
 

Gli ultimi minuti potevano portare a un errore di poca esperienza. Cosa non le è piaciuto?
"Il fatto è che dobbiamo giocare un po' meno la palla indietro, soprattutto quando abbiamo la possibilità di giocarla davanti. E soprattutto a un minuto dalla fine non si può mettere una palla in mezzo all'area, eravamo in superiorità numerica e bisognava gestirla in modo diverso, Ma sono cose che si sistemano. I ragazzi sono stati molto bravi, hanno fatto una buona partita e non era assolutamente facile perchè a livello mentale dopo una sconfitta così, venivamo da una settimana dove tutti dicevano che eravamo l'antagonista dell'Inter per vincere lo Scudetto, è passata una settimana dove eravamo diventati brocchi. Noi dobbiamo avere la forza di mantenere l'equilibrio, giocare questo tipo di partite e soprattutto avere l'aiuto dei tifosi anche nei momenti di difficoltà, quando siamo lì che non abbiamo la gestione della palla. Poi lavoriamo per migliorare sicuramente tante cose"

Cosa manca alla Juventus per diventare l'antagonista dell'Inter?
"L'ho detto e l'ho ridetto, non è che dico le cose perchè mi voglio nascondere, perchè l'Inter, il Milan e il Napoli momentaneamente sono attrezzate più di noi per vincere il titolo. Una è campione d'Italia, due anni fa ha vinto il Milan, l'Inter comunque è una squadra forte, lo è sempre stata, e noi quest'anno abbiamo tanti giocatori con poca esperienza".

Quindi è l'esperienza che manca?
"E' esperienza, però abbiamo  corsa, giocatori che possono crescere. Oggi dopo che ci siamo sbloccati mentalmente abbiamo giocato anche meglio, Rabiot è cresciuto molto, Cambiaso nel primo tempo era un po' contratto e poi è cresciuto molto anche lui, ci vuole un pochino di pazienza, assorbire gli errori che ci possono stare, però anche le prestazioni meno belle, perchè alcune partite non sono facili. Non scordiamoci che Federico è stato attaccato per l'ultimo errore, ma quelli sono episodi rocamboleschi, diciamo che è la prestazione che non è stata bellissima, ma è un giocatore che ha 27 partite in Serie A, di cui tutte nella Juventus, e non è facile. Quindi ci vuole un attimino di pazienza. Fagioli sta crescendo, Miretti sta crescendo, Weah si deve inserire, abbiamo trovato Mckennie, che se è bravo a mantenere questo tipo di attenzione è un giocatore che ha grande forza. Rugani oggi ha fatto una partita  straordinaria. Rugani è un giocatore che è 8 anni nella Juventus, quindi lui queste partite le gioca con freddezza, perchè ormai è abituato. Quando non sei abituato, queste partite che diventano pesanti, dopo la palla ti scotta un po' di più nei piedi, ma è normale, quindi ci vuole un pochino di pazienza".

C'è stata un po' di paura stasera?
"La squadra è stata molto aggressiva, a Sassuolo siamo partiti bene ma non abbiamo segnato e abbiamo concesso tanto. Oggi ci siamo abbassati, più che andare fuori giri è meglio tenerli lì e sfruttare le occasioni che ci capitano. Bisogna giocare col portiere, ma quando c'è bisogno, altrimenti si deve giocare in avanti".

Chiesa si allarga un po' troppo?
"Non sono d'accordo, ha giocato tanto dentro al campo e quando va sull'esterno diventa meno marcabile rispetto a prima. Federico ha una tecnica straordinaria, è migliorato molto quest'anno".

Che giocatore è Milik?
"Milik è un attaccante straordinario, ho cinque attaccanti molto bravi, tra cui anche Yildiz. Stanno lavorando tutti bene, oggi Arek ha fatto una grande partita".