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- ALLEGRI: "Con la Roma non è decisiva. Pogba e Vidal stanno bene, deciderò oggi. Potremmo giocare anche con due centrocampisti"

01.03.2015 11:55 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
LIVE -  ALLEGRI: "Con la Roma non è decisiva. Pogba e Vidal stanno bene, deciderò oggi. Potremmo giocare anche con due centrocampisti"
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© foto di Giulia Borletto

Roma-Juventus comincia ufficialmente oggi con le due istituzionali conferenze della vigilia di Massimiliano Allegri e Rudi Garcia. Dalle 12:00 Tuttojuve.com vi proporrà integralmente e in tempo reale le dichiarazioni del tecnico bianconero, che incontrerà i cronisti nella sala stampa del Media Center di Vinovo, prima della seduta pomeridiana e della partenza per la Capitale. A seguire vi proporremo anche le dichiarazioni dell'allenatore giallorosso. 


Alla luce dell'infortunio di Pirlo e delle condizioni di Pogba e Vidal si può parlare di emergenza a centrocampo?
"Pogba e Vidal stanno abbastanza bene. Oggi credo che si alleneranno. Valuterò oggi pomeriggio, ma comunque sia non è emergenza. Se saranno disponibili giocheranno, altrimenti abbiamo Pereyra, Marchisio, Sturaro, Padoin che può giocare a metà campo. Altrimenti giocheremo con un centrocampista in meno, con due in meno (i giornalisti hanno sguardi sorpresi, ndr). No, non ha capito? Che potremmo giocare anche con due centrocampisti soli. Oggi valuterò la possibilità dei centrocampisti che ho a disposizione, poi valuterò. D'altra parte se non ho centrocampisti, gioca qualcuno. Se ne abbiamo tre, giochiamo con tre, se ne abbiamo quattro giochiamo con quattro, se ne abbiamo due, giochiamo con due. Dipenderà un po' da oggi pomeriggio".

In base al numero dei centrocampisti, quindi lei guarda in casa sua e non in casa della Roma? Il trequartista in casa Juve, ad oggi, è più una necessità o una possibilità?
"Il trequartista in casa Juventus è una possibilità, però, ripeto, finchè - fino ad oggi pomeriggio - non so come stanno i due, non ho ancora deciso come giocheremo domani. Ripeto, se dovessero mancare i centrocampisti e ho due soli centrocampisti, può darsi anche che giocheremo con due centrocampisti".

La Roma sarebbe stimolata solo dal fatto di ritrovare la Juve. Il fatto che loro abbiano vinto in Europa League, le fa aspettare una squadra ulteriormente caricata?
"Prima cosa, credo che ci  sia da fare i complimenti a tutte le squadre italiane che hanno passato il turno e che sono approdate agli ottavi di Europa League, e credo che questo sia un risultato importante per il calcio italiano, visto che ultimamente è stato molto denigrato, messo a confronto sempre con i campionati stranieri è stato sempre sottovalutato. Quindi questo risultato da parte delle italiane sia un risultato molto importante. Per quanto riguarda la partita di domani, siamo arrivati, passati i tre mesi dalla partita dell'andata. Dopo la partita di domani ci sono ancora 13 partite e 39 punti, quindi il campionato è ancora molto molto lungo, anche perchè il Napoli si sta avvicinando e quindi ha la possibilità sicuramente di fare un grande finale di stagione. Per arrivare alla quota Scudetto mancano ancora molte vittorie e quindi bisogna affrontarle una alla volta. Adesso pensiamo alla partita di domani e dopo ci prepararemo per la Coppa Italia, poi abbiamo il Sassuolo, abbiamo un  altro paio di partite di campionato e poi di nuovo la Champions. Domani sarà sicuramente una bella partita tra due squadre che in questi ultimi due anni hanno dato vita a un duello importante, sia sotto l'aspetto tecnico che fisico, quindi domani verrà fuori sicuramente una bella partita, perchè sono due squadre tecniche, e la dimostrazione è stata anche la partita dell'andata, dove è stata messa in secondo piano la partita in se stessa, ma secondo me come ho detto dopo la partita, quella partita è stata una bella partita".
 

Dove può sfruttare le debolezze, le carenze della Roma? In attacco Morata è più forma, ma Llorente può essere più adatto alla difesa della Roma?
"I punti deboli della Roma... io credo che la Roma sia una squadra che ha pochi punti deboli, è una squadra di grande valore, come lo è la Juventus. E domani nella partita secca, sicuramente i valori si azzerano. Domani è una partita molto importante ai fini del campionato ma non credo sia una partita fondamentale per il campionato. Perquanto riguarda gli attaccanti, Morata, Llorente, Matri si è ripreso e sta abbastanza bene, Coman lo stesso. Coman è cresciuto molto, anche se le vedete poco giocare, però è un ragazzo su cui faccio molto affidamento. Ma come dico sempre con i giovani ci vuole molta calma, perchè Morata sicuramente ora non è il giocatore di 3-4 mesi fa. Ora si sta abituando a giocare una partita ogni tre giorni e quindi credo che sia migliorato molto. Llorente è stato decisivo, importante, nella partita con l'Atalanta e quindi ho un parco attaccanti che da qui alla fine del campionato farà dei gol".

De Rossi ieri diceva che l'unico modo che ha la Roma per riaprire il campionato è vincere. Un risultato contrario chiude il campionato? Se non è così, qual è il vantaggio di avere un filotto di partite importanti con almeno un margine in campionato?
"Quello che ha detto De Rossi credo sia una cosa logica, è normale che loro domani dovranno cercare di fare di tutto per vincere la partita per cercare di avvicinarsi, anche perchè non scordiamoci che fino a questo momento ci sono stati pochi scontri diretti e che da ora in avanti cominciano tutti gli scontri diretti. Perchè delle prime squadre, delle prime sei del campionato, credo ci sia stato solo uno scontro diretto. Quindi da qui alla fine dell'anno, del campionato, sarà sicuramente importante farsi trovare pronti e non lasciare neanche un centimetro a livello mentale e fisico, perchè il campionato non è ancora chiuso, lo dimostra il fatto che tutte le squadre di testa devono giocare gli scontri diretti e gli scontri diretti sono doppi punti se li vinci. Vantaggio non ce n'è, noi abbiamo in questo momento 9 punti di vantaggio. Domani innanzitutto la partita è fondamentale per noi perchè lo scontro diretto deve rimanere a nostro favore, quindi non dobbiamo pensare assolutamente al vantaggio che ci può portare avere 6 o 9 punti di vantaggio. Noi dobbiamo pensare alla partita di domani e poi dopo prepararemo la Coppa Italia. Sono competizioni diverse, siamo nella seconda parte della stagione, siamo abbastanza in discesa, mancano 14 partite alla fine, abbiamo la Champions e la Coppa Italia, è normale che in questo pezzo di stagione si concentrino tutte le partite più importanti. L'importante è stare bene fisicamente e avere tutta la rosa a disposizione, poi le affrontiamo una alla volta".



Rimanendo all'intervista di De Rossi, forse per la prima volta da parte di un protagonista importante della Roma, è stata sdoganata la partita d'andata. Ha detto che alla luce dei 9 punti, quella partita va cancellata. Le ha fatto piacere?
"Mi ha fatto piacere, è un segnale particolare, perchè innanzitutto domani è una serata importante dove il calcio italiano ne deve uscire, soprattutto per quanto riguarda il giudizio europeo e mondiale, con un giudizio positivo, e questo vuol dire dentro e fuori dal campo. Sarà una serata bellissima, sarà bellissima per noi se riusciamo a fare risultato, e dovrà essere così, ma dovrà essere una serata dove ci sarà una bella partita di calcio, dove si affrontano le squadre più forti del campionato e lo dice la classifica. Per quanto riguarda la partita dell'andata, ormai sono passati tanti mesi e poi credo che in quella partita ci siano stati degli episodi che sono stati tutti al limite. Se tutti i moviolisti in questo momento cominciano a rivedere la partita dell'andata, non si mettono d'accordo neanche ora, quindi alla fine credo che la cosa fondamentale nel calcio sia quella di mettere il gol-non gol, questa credo sia una cosa molto importante. La moviola diventa molto difficile".

Parlavi prima di due centrocampisti. Potresti tirare fuori il terzo sistema della stagione? Magari con tre trequartisti dietro la punta? Era questo il sistema di emergenza che avevi in mente?
"No, assolutamente comunque giocheremo non sarà un sistema di emergenza, questo è poco ma sicuro".

Nuovo?
"No, nuovo no, perchè spesso abbiamo giocato, quando abbiamo giocato con i tre di dietro, con una mezzala che era quasi un secondo trequartista. Quindi non cambia assolutamente niente, dipende dai centrocampisti che ho a disposizione e quindi dalle caratteristiche che hanno: Quello poi dipenderà se giocheremo a quattro, se giocheremo a tre, di dietro, in mezzo, dipende soprattutto da quello. E fino a oggi pomeriggio non posso saperlo".

Chi ti preoccupa di più tra Vidal e Pogba?
"Vidal è una botta, è più facile che sia recuperato e soprattutto - perchè  una botta. L'altro ha un'infiammazione muscolare ed è normale che ci possano essere dei rischi. In questo momento, in un momento importante della stagione, non posso permettermi di perdere un giocatore per più di un mese. Già ne abbiamo perso uno per venti giorni che è Pirlo, quindi perderne un altro in questo momento sarebbe da sciocchi"(redazione Tuttojuve.com).

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