La Juventus e il peso della sua storia: chi non accetta i paragoni col passato è nel club sbagliato

La Juventus e il peso della sua storia: chi non accetta i paragoni col passato è nel club sbagliatoTuttoJuve.com
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 06:40Primo piano
di Massimo Pavan

La Juventus e il peso della sua storia: chi non accetta i paragoni col passato è nel club sbagliato

C’è chi sostiene che i paragoni con il passato non servano. Ma la verità è che alla Juventus il passato conta eccome. Le immagini, i trofei, la mentalità vincente: tutto parla di ciò che questo club deve essere. Sei alla Juve, non in una squadra qualunque. Stai rappresentando una società che ha costruito la sua identità attraverso decenni di vittorie.

Una squadra che ha vinto 38 Scudetti non può accettare una media inferiore di uno scudetto ogni 4-5 anni. Se resti sotto quel livello, stai fallendo. Questo è il peso – e il privilegio – della storia della Juventus.

Chi non vuole confrontarsi col passato scelga un’altra società

Se un giocatore non accetta il confronto con il passato, allora forse è meglio che scelga un’altra destinazione.
Alla Juventus ci sono obblighi precisi: Obbligo di vincere, Obbligo di puntare sempre al massimo, Obbligo di sentirsi feriti e umiliati quando si è settimi dopo 14 giornate.

Se questa pressione non piace, esistono realtà in cui non c’è la necessità di vincere sempre e non esiste il peso della storia.

La prestazione con il Napoli è inaccettabile: questa non è la Juventus

Una società come la Juventus deve essere un insieme di giocatori di valore dove quelli esperti devono essere d’esempio per chi arriva. Quello visto contro il Napoli, soprattutto nel primo tempo, è stato inaccettabile: Troppa mollezza; Mancanza di fame; Assenza di grinta. 

Nessun spirito da Juventus

Alla Juve devi scendere in campo con “bava alla bocca ed elmetto in testa”. Dopo il pareggio non puoi calare: è proprio lì che devi aumentare l’intensità. Questa non è la Juventus che vogliamo. Questa non è la squadra che rappresenta i tifosi.

Da oggi saremo più esigenti: la Juventus non può accontentarsi

Ci siamo stancati di essere “buoni”. I risultati parlano chiaro: con la bontà si arriva al settimo posto.Da questo momento saremo critici, duri, esigenti. E ci dispiace, ma è un atteggiamento meritato. Perché alla Juventus conta la vittoria. Conta l’onore. Conta la storia.

E se qualcuno non vuole fare i conti con il passato, allora è semplice: la Juventus non è il posto giusto.

@pavanmassimo YOUTUBE TASTIERA VELENOSA