LA JUVE SI PRENDE CON DYBALA IL PRIMO POSTO MOMENTANEO

La Juventus vuole passare davanti in classifica anche se per poco, con l’Udinese una gara da non sbagliare per provare a mettere pressione al Napoli.
Massimiliano Allegri non cambia modulo nonostante le voci della mattinata e propone il consueto 4-3-3. In porta Szczesny, coppia centrale formata da Rugani e Chiellini, esterni De Sciglio ed Asamoah, centrali Khedira, Marchisio e Sturaro. Dybala e Douglas Costa dietro ad Higuain.
Udinese che punta su Maxi Lopez e Jankto, De Paul in panchina, assenze pesanti in difesa dove manca Danilo ed attacco senza Lasagna.
Prova a partire forte la Juventus, ma l’Udinese mostra subito le sue ripartenze con Chiellini subito ammonito per fallo su Jankto, Szczesny subito costretto alla parata. Comincia a premere dopo i primi dieci minuti la Juventus. Sturaro vicinissimo al gol su nell’azione di De Sciglio.
JUVENTUS AVANTI CON DYBALA - La Juventus passa, Higuain steso da Angella al limite, Dybala preciso e puntuale realizza il vantaggio per i bianconeri. Dopo il vantaggio bianconero prova a reagire l’Udinese.
HIGUAIN NON VA - La Juventus non raddoppia. Dybala si procura un rigore che lascia a Higuain ed il Pipita va sul dischetto e Bizzarri para. Ancora juvencon Chiellini di testa e palla a lato.
Primo tempo con i bianconeri avanti di una rete ed il rammarico per il rigore sbagliato.
Ripresa senza cambi e la Juventus raddoppia. Bella palla per Higuain con il Pipita che fa spazio a Dybala che entra e raddoppia.
La Vecchia Signora continua a spingere, Oddo toglie Maxi Lopez e mette Perica. Nella Juve fuori Khedira, dentro Matuidi. Altri cambi con Jankto out e dentro Balic, nella Juve fuori Higuain e dentro Mandzukic.
Udinese che tenta qualche sortita, la formazione torinese si difende. Fuori anche Behrami e dentro De Paul per la spinta finale. Dybala caldo che va vicino alla tripletta, Bizzarri respinge. Ancora occasione per Dybala, Allegri concede minuti a Bentancur e toglie Douglas Costa.
La Juventus vince una partita non scontato con autorità, ottiene con solidità il primo posto in attesa del posticipo e allontana le insidie post Champions. Ora testa al recupero con l’Atalanta per mettere a pari le gare con il Napoli e conquistare eventualmente il primo posto reale e non virtuale.