Juventus, lo scambio João Mario-Alberto Costa lascia ancora dubbi: l'analisi dopo qualche mese

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di Massimo Pavan

Juventus, lo scambio João Mario-Alberto Costa lascia ancora dubbi: l'analisi dopo qualche mese

Sono passati ormai diversi mesi dallo scambio tra Juventus e Porto che ha portato João Mario a Torino e Alberto Costa in Portogallo. Un’operazione quasi alla pari che fin da subito aveva suscitato qualche dubbio tra tifosi e addetti ai lavori. E oggi, con un po’ di tempo alle spalle, quelle perplessità sembrano essere ancora tutte lì.

João Mario, luci e ombre nella Juventus di Tudor

Il terzino portoghese ha mostrato buone qualità nella fase offensiva, confermando di essere un giocatore interessante dal punto di vista tecnico e dinamico quando si spinge in avanti. Tuttavia, proprio nella partita contro il Genoa, João Mario ha evidenziato anche i suoi limiti, soprattutto in fase difensiva.

La sua gestione tattica rappresenta perfettamente una delle principali problematiche della Juventus attuale: la mancanza di equilibrio tra le due fasi di gioco. João Mario è un esterno che spinge, ma che fatica a coprire quando serve. In una squadra come quella bianconera, che cerca solidità e compattezza, questa lacuna pesa.

Forse la Juventus avrebbe avuto bisogno di un profilo più completo: un terzino con le doti offensive di João Mario, ma anche con maggiore disciplina difensiva e capacità di lettura nei momenti chiave della partita.

Alberto Costa brilla al Porto: rimpianto per la Juventus?

Sul fronte opposto, Alberto Costa sta vivendo un ottimo momento con la maglia del Porto. Le sue prestazioni sono solide, convincenti, e fanno nascere il dubbio che forse, in casa Juventus, sarebbe stato meglio trattenerlo.

Non si tratta di una critica alla scelta della dirigenza, ma piuttosto di una riflessione: Costa avrebbe potuto beneficiare di un periodo di adattamento più lungo in Italia, per poi diventare una risorsa importante per la squadra.

È chiaro che giocare nel campionato portoghese non è come confrontarsi con le difficoltà tattiche e fisiche della Serie A, ma le sue qualità tecniche e la capacità di restare concentrato nelle due fasi sembrano oggi mancare alla rosa bianconera.

Tudor e il nodo João Mario: serve un cambio di passo

Anche il tecnico Igor Tudor, arrivato da poco sulla panchina della Juve, sembra essere ancora alla ricerca della collocazione ideale per João Mario. L’impressione è che il portoghese debba crescere soprattutto sul piano dell'equilibrio tattico: non basta pensare solo alla spinta offensiva, ma serve anche una maggiore attenzione alla copertura difensiva.

Lo scambio João Mario - Alberto Costa si sta rivelando, almeno per ora, un affare poco brillante per la Juventus. Mentre in Portogallo l’ex bianconero convince e cresce, a Torino il nuovo acquisto deve ancora trovare la giusta dimensione.

E in un momento in cui la Juventus avrebbe bisogno soprattutto di certezze, c'è però, ancora tempo per cambiare le cose, dipende da Joao Mario.

@pavanmassimo YT TASTIERA VELENOSA