Juve, nemmeno gol con le mani

Juventus, attacco in crisi: troppi errori sotto porta e occasioni sprecate

Il reparto offensivo della Juventus sta attraversando un momento particolarmente delicato. Nonostante le diverse occasioni create, gli attaccanti bianconeri faticano tremendamente a concretizzare sotto porta.

Contro il Real Madrid, ad esempio, la squadra di Allegri ha avuto due grandi opportunità: una con Vlahović, protagonista di un lungo sprint di 50 metri, e una nel finale con Openda, che però non è riuscito a sfruttare al meglio una chance da trasformare con maggiore freddezza e determinazione, caratteristiche fondamentali per un grande attaccante.

Il problema principale della Juventus, oggi, è la mancanza di concretezza negli ultimi 20 metri. Le occasioni vengono create, anche con continuità – basti pensare a quella avuta da Kalulu – ma troppo spesso ci si trova con l’uomo sbagliato nel posto sbagliato.

E non si tratta di un episodio isolato: anche nelle settimane precedenti, contro Milan e Villarreal, sono emerse le stesse difficoltà. David, ad esempio, ha avuto più di un’occasione per segnare, ma ancora una volta la Juve ha sprecato troppo.

Questa non vuole essere una critica a un singolo giocatore o all’intero reparto offensivo, ma un’osservazione oggettiva: la Juventus deve diventare più cinica sotto porta. Senza gol, è impossibile raggiungere gli obiettivi stagionali, soprattutto in un campionato sempre più competitivo.

Serve maggiore cattiveria, lucidità e capacità di finalizzazione. Solo così la Juventus potrà tornare a essere realmente competitiva in Italia e in Europa è a vincere una gara dopo sette partite senza sorridere. 
@pavanmassimo YT TASTIERA VELENOSA