JUVE BRAVA E FORTUNATA, ORA SI ATTENDE LO SCUDETTO, DOMANI, SETTIMANA PROSSIMA O A PASQUA

06.04.2019 19:55 di  Massimo Pavan  Twitter:    vedi letture
JUVE BRAVA E FORTUNATA, ORA SI ATTENDE LO SCUDETTO, DOMANI, SETTIMANA PROSSIMA O A PASQUA
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La Juventus vuole conquistare rapidamente i sei punti che la separano al titolo, ma chissà, se il Napoli dovesse cadere ancora potrebbe esserci già festa, ma la testa è anche ad Amsterdam e per questo si concentra con qualche cambio di formazione. 

Allegri punta su Szczesny in porta, difesa inedita con De Sciglio, Bonucci e Rugani, esterni Spinazzola ed Alex Sandro con centrocampo formato da Emre Can, Bernardeschi e Bentancur. In attacco i due che cercano la maglia per l’Olanda, Dybala e Mandzukic, con Kean in panchina. 

Nel Milan il grande assente è Paquetá ma anche Donnarumma, si punta su Piatek e sul ritorno di Suso. 

Partono forte sia Juventus e Milan, occasione subito per i rossoneri con Piatek che sbaglia da ottima posizione. Sono buoni i ritmi ad inizio gara. 

Esce Emre Can ed entra Sami Khedira. Ancora Milan pericoloso con Kessie che mette a lato. Buone occasioni potenziali per la Juve con Bernardeschi non lucidissimo nell’ultimo passaggio. 

Tutto equilibrato fino al minuto trentacinque quando Alex Sandro prende il pallone di braccio con rigore che l’arbitro non concede. 

PIATEK MILAN AVANTI - il Milan passa, errore di Bonucci, pallone rubato da Bakayoko e Piatek batte Szczesny. Bianconeri male, ammonito Bernardeschi. 

La Juventus si veglia con Mandzukic, mezza rovesciata e grande parata di Reina. Reazione bianconera.  Primo tempo con i rossoneri avanti, zebrati sottotono.

Nessun cambio ad inizio ripresa. La Juventus sembra più aggressiva ma la prima occasione è di Piatek che costringe ad una bella parata Szczesny. Ancora il Milan pericoloso due volte con Borini. 

JUVE PARI - La Juventus pareggia di rigore, follia di Musacchio che stende Dybala che poi batte Reina su rigore.  Entra Pjanic ed esce Spinazzola. Ancora Borini che salta netto De Sciglio. Esce anche Dybala ed entra Moise Kean. Grande occasione per la Juve con Mandzukic che serve Bentancur, murato.  

Partita spettacolare, prima Piatek impegna la difesa Juventina, poi Kean spreca sotto porta. Ancora bianconeri nel finale con Alex Sandro vicinissimo al gol e poco dopo pure Bernardeschi che spreca una grossa occasione. 

ANCORA KEAN - è prodigioso il rendimento di Moise Kean, Il classe 2000 sfrutta una grande giocata di Pjanic che ruba un pallone fantastico e serve Kean che segna il suo decimo gol in serie A, quinto in cinque partite. 

Ammonito Mandzukic nervoso nel finale. Pressione del Milan nel finale e Kean che esalta lo Stadium. 

La Juventus vince con un po’ di fortuna è ormai lo scudetto e’ li che aspetta, il titolo potrebbe arrivare già domani, a Ferrara con la Spal, oppure con la Fiorentina, mancano tre punti.