Grazie ragazzi! Grazie Capitano!

La Juventus ha dimostrato che, con cuore e determinazione, si possono scalare le montagne. Impossibile, però, andare oltre la Collina.....
13.04.2018 18:49 di  Enrico Danna   vedi letture
Grazie ragazzi! Grazie Capitano!
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Grazie ragazzi! Grazie Capitano! Fieri ed orgogliosi di voi. Vi avevamo chiesto di crederci, di non mollare e di provarci fino alla fine. Lo avete fatto, lo abbiamo fatto, sfiorando un’impresa che sarebbe diventata epica, se il “fato” non ci avesse messo lo zampino. Avete dimostrato a tutto il mondo che le montagne si possono scalare: impossibile, invece, andare oltre la Collina. Siamo stati una cosa sola: voi in campo, noi sugli spalti. E quel Bernabeu ammutolito, all’interno del quale si sentivano solo i nostri cori e il nostro incitamento, rimarrà qualcosa di indelebile nella mente e nel cuore di chi ha avuto la fortuna e l’orgoglio di esserci e di crederci a prescindere dal risultato negativo della gara d’andata. E’ questo lo spirito della Juve, quello di una squadra che non molla mai. Un grazie particolare al nostro Capitano che, come un vero condottiero, ha difeso la sua Signora fino alla fine. Grazie Gigi. Avresti meritato un destino diverso, ma ti promettiamo che quando alzeremo quella maledetta coppa (perché la alzeremo), urleremo il tuo nome a squarciagola, perché quella vittoria, indipendentemente da quando arriverà, sarà comunque anche un po' tua. Grazie al Mister, per aver messo in campo una squadra determinata, motivata ed aggressiva, capace di gettare il cuore oltre l’ostacolo. Grazie al nostro Presidente, che ha detto parole sacrosante nel post gara, con garbo e moderazione; parole che, come sempre, sono state strumentalizzate e non comprese dai soliti ignoranti e ottusi mentali. Del resto, molto spesso, l’anti juventino è di per sé ignorante (parla a sproposito, per partito preso, ignorando il reale senso delle cose e dei fatti).

Un grazie doveroso anche a Francesco Repice, uno dei pochi giornalisti degni di tal nome, le cui radiocronache suscitano emozione dal primo all’ultimo istante. Un vero professionista, uno dei pochi rimasti: certi personaggini che popolano televisioni, giornali, social, o scantinati italiani ed esteri, dovrebbero solo ascoltare, guardare, imparare. Grazie anche a tutti coloro che, da mercoledì sera, hanno riversato palate di fango e letame sul nostro Capitano e sulla nostra squadra: ancora una volta, avete dimostrato tutta la vostra ignoranza perché, ancora una volta, non avete capito che tutto questo odio ci rafforzerà ulteriormente e ci darà ulteriori motivazioni per annientarvi (sportivamente parlando). A quei poveracci frustrati che hanno goduto per la nostra eliminazione, non serve nemmeno dire nulla: siete schiavi del “vorrei ma non posso”, come coloro che vorrebbero andare a letto con Belen ma che alla fine si trovano al loro fianco la figlia di Fantozzi. Per voi, la stagione è finita mercoledì sera; per noi invece continua, perché ci sono ancora due trofei da conquistare. Domenica prossima, contro la Sampdoria, tributiamo il giusto omaggio a questi ragazzi che ci hanno regalato una notte memorabile e che da sette anni ci regalano momenti magici. Vincere non è mai scontato, né banale. Abbiamo un settimo scudetto e una quarta Coppa Italia da conquistare. Tutto questo in soli sette anni. C’è gente che nemmeno in dieci vite…. Fino alla fine. Grazie ragazzi!!!!