GLI ESAMI DI MONZA. LOCATELLI IN STAND BY. KAIO JORGE VICINO. SUPERLEGA: DURO COLPO A CEFERIN

31.07.2021 12:45 di  Quintiliano Giampietro   vedi letture
GLI ESAMI DI MONZA. LOCATELLI IN STAND BY. KAIO JORGE VICINO. SUPERLEGA: DURO COLPO A CEFERIN
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In passato era diffusa la teoria (fortemente scaramantica), secondo cui chi perdeva il trofeo Berlusconi conquistava lo scudetto. L'avversario era il Milan e in effetti ci fu un periodo in cui rossoneri e Juve si dividevano i titoli. Altri tempi. Ora difronte c'è il Monza, dal 2018 di proprietà dell'ex Premier, con Galliani immancabile ad. I brianzoli puntano alla Serie A e per centrare l'obiettivo hanno affidato la squadra a Stroppa, successore dell'altro ex milanista Brocchi. Per la Juve step più impegnativo rispetto al Cesena. Mancano Ronaldo, Dybala, Morata, Bentancur, Danilo, Cuadrado e gli azzurri campioni d'Europa. Ci sono però diversi big rientrati dalle vacanze e qualche giovane dell'Under 23 che vuole convincere Allegri ad aggregarlo in prima squadra. “Io devo vincere e creare valore. Questa rosa ha tanti calciatori migliorabili”, le parole del tecnico in conferenza.

Kulusevski è uno degli elementi sotto i riflettori e dal quale quest'anno ci si aspetta il salto di qualità, anche in virtù dell'importante investimento. Con Pirlo luci ed ombre per il 21enne svedese, l'obiettivo è di trovargli un ruolo ben definito, affinché non diventi un ibrido tattico. Fisico, dinamismo e tecnica possono aiutare il suo processo di crescita. Altro nome scritto in grassetto è Rabiot. Il francese potrebbe essere un perno del nuovo centrocampo, ma l'allenatore chiede maggiore incisivita' in fase realizzativa. Stesso discorso per McKennie, dal quale Max vuole almeno 10 gol stagionali. Tra i giovani dell'Under 23 occhi puntati su Fagioli, escluso contro il Cesena per motivi disciplinari, al pari di Di Pardo e Frabotta, quest'ultimo approdato a Verona. In tempi non sospetti Allegri fu il primo a segnalare il centrocampista che potrebbe essere un'ottima alternativa come regista.

A proposito di centrocampo, ancora in stand by la questione Locatelli. Nessun passo avanti dopo il terzo incontro: la Juve resta ferma sui 35 milioni, prestito con diritto di riscatto, il Sassuolo ne vuole 40. Appuntamento alla prossima settimana. Il ragazzo vuole la Juve, come del resto Pjanic. Il ritorno del bosniaco potrebbe avvenire a prescindere dall'arrivo dal campione d'Europa. Il Barcellona è disposto a cederlo a titolo gratuito, magari con prestito annuale. Il nodo resta l'ingaggio di 8,5 milioni stagionali, troppi per il club torinese. Il giocatore punta ad un aiuto da parte dei blaugrana. Pare ad un passo dalla Continassa Kaio Jorge. Il 19enne brasiliano a gennaio potrebbe arrivare a parametro zero, ma con un'offerta di 1,5 milioni più bonus Cherubini vuole portarlo a Torino già la prossima settimana. “Siamo obbligati a cederlo per questioni contrattuali”, confessa il presidente del Santos Andres Rueda. Così sarebbe completo il parco attaccanti a disposizione di Allegri.

Capitolo Superlega. In attesa del pronunciamento della Corte di Giustizia Europea sull'ipotesi di monopolio della Uefa rispetto al calcio europeo, Ceferin incassa un altro duro colpo. Il Tribunale di Madrid ha respinto il ricorso del massimo organismo del calcio continentale, ora obbligato a far decadere definitivamente i provvedimenti disciplinari (li aveva sospesi) contro Juve, Barcellona e Real Madrid. Allo stesso tempo deve cancellare gli accordi con le società pentite, tra le quali Milan e Inter, City, Liverpool, Chelsea, Tottenham, United, Arsenal e Atletico Madrid. In caso di rifiuto, la Uefa ne risponderà civilmente e, in estrema ipotesi, sotto il profilo penale. I tre club cosiddetti ribelli continuano così a sviluppare il progetto della Superlega, auspicando il dialogo e la collaborazione di tutti gli attori del film pallonaro. Ceferin si rassegni.