FABIO CANNAVARO rivela: "Non ho tradito la Juventus"

Fabio Cannavaro insiste sul fatto che per suggellare il suo ritorno alla Juventus mancano alcuni dettagli, ma sul risultato finale non ci sono dubbi. Da un paio di settimane il tiro al capitano azzurro sembra essere diventato sport nazionale. «Quelle di Napoli e di Torino sono situazioni differenti. Partiamo da Napoli: io ho sempre detto che mi sarebbe piaciuto tornare lì. Ma se la società ha altri programmi e non ha intenzione di puntare su un 35enne non è colpa mia. Mi sembra che le dichiarazioni di De Laurentiis in questo senso siano state chiare», spiega il difensore in un'intervista esclusiva concessa alla Gazzetta dello Sport. Anche il rapporto con i tifosi non è più idilliaco e Cannavaro vuole chiarire: «Io conosco l’affetto che la gente di Napoli ha per me. Quando ho portato la coppa del mondo sono venuti in 100.000. Evidentemente c’è stato qualche malinteso nella comunicazione. Però con il Napoli non c’è mai stato alcun abboccamento, non si sono mai fatti avanti e la cosa non era tanto complicata: in città c’è il mio procuratore, in squadra mio fratello...». Il capitano azzurro nega poi che vi siano stati contatti diretti con De Laurentiis: «No. Ha fatto tutto lui, prima dicendo che non voleva un 35enne e poi scusandosi, senza mai chiamarmi personalmente. Mi è dispiaciuto, non ho gradito i toni, secondo me ha fatto una brutta figura anche perché i numeri della mia stagione non sono così male». Capitolo Juve. Cannavaro racconta la sua verità sul trasferimento dalla società bianconera al Real, negando di aver tradito la maglia ed i tifosi: «Qui la situazione è differente.
Io in questi anni ho raccontato più volte quello che successe nel 2006. Capisco che alcuni allora potessero aspettarsi da parte mia un comportamento diverso, ma il mio passaggio al Real Madrid fu deciso con la società. E infatti i rapporti con la nuova dirigenza e con i vecchi giocatori in questi anni sono rimasti ottimi». I supporters juventini sono su un’altra lunghezza d’onda. Ma Cannavaro vuole riconquistarli: «Rispetto i tifosi, la loro opinione e mi auguro che le cose si possano aggiustare, lo spero davvero. Comunque ora penso solo al Madrid. Poi vedremo». Il pilastro della nazionale azzurra ha ormai deciso il suo futuro, che non sarà più al Real: «Il prossimo anno c’è il Mondiale e cerco tranquillità. A Madrid con correttezza mi hanno detto che avrei dovuto aspettare le elezioni e di prendere in considerazione eventuali offerte. Così ho detto al mio agente di cercare una soluzione. Non volevo ricominciare da zero. Non nell’anno del mondiale, per questo ho rifiutato il Manchester City e il Bayern». Si è scritto che Cannavaro torni alla Juve perché tornerà Lippi, ma anche in questo caso il difensore prova a fare chiarezza: «La realtà è molto lontana da quello che scrivono i giornali. Ho chiamato io Lippi per sapere come stava dopo l’operazione al ginocchio e gli ho detto io della possibilità di un mio ritorno alla Juve. Lui non ne sapeva niente. Poi ognuno è libero di dire quello che vuole».