esclusiva tj

Vinicio Verza: "Il Milan può romper le scatole, Ronaldo più decisivo di Ibra. Campionato? E' già chiuso oggi. Su Douglas Costa..."

07.07.2020 11:30 di Mirko Di Natale Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Vinicio Verza: "Il Milan può romper le scatole, Ronaldo più decisivo di Ibra. Campionato? E' già chiuso oggi. Su Douglas Costa..."
TuttoJuve.com
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, il doppio ex della sfida tra Milan e Juventus, Vinicio Verza, per parlare del match di questa sera e non solo:

Milan-Juventus è sempre una sfida di grande livello. Che partita ti aspetti?

"Mi aspetto una bella sfida tra due squadre in salute, soprattutto la Juventus che nelle ultime uscite sta proponendo anche un bel gioco. Il Milan arriva da una situazione difficile societaria, un mare di critiche e l'allenatore in discussione. Contro la Lazio è arrivata una vittoria importante dal punto di vista del morale, importante anche in chiave Europa. L'unica pecca è il pubblico, ci sarebbe stata tanta gente per questa partita".

Rivedremo la stessa partita di Coppa Italia?

"No, non credo. Qui ormai i giocatori hanno ripreso ormai da qualche settimana, in Coppa invece le squadre erano alla loro prima uscita. Sicuramente i ritmi saranno più blandi rispetto alla stagione normale, ma penso che il Milan possieda tutto il necessario per rompere le scatole alla Juventus. Credo che a Sarri andrebbe bene anche un punto, l'importante è non perdere a Milano".

L'assenza di pubblico sarà un vantaggio per Bonucci ed Higuain grandi ex del match?

"Sono professionisti, anche col pubblico non ci sarebbe stato questo problema. Io l'ho vissuto da calciatore, una volta che scendi in campo non avverti più nulla se non la partita che vuoi vincere. A meno che tu non sia debole di carattere, lì sarebbe un altro discorso".

Ronaldo o Ibra: chi sarà il più decisivo?

"Scommetto su Ronaldo, nelle ultime partite sta segnando con continuità e si è sbloccato sui calci di punizione. In ogni partita, poi, crea sempre un sacco di palle gol. E' ancora il più decisivo".

A San Siro mancheranno Dybala e de Ligt, quanto peserà la loro assenza in campo?

"Saranno due assenze importanti, Dybala era al pari di Ronaldo decisivo e de Ligt si è ormai ambientato al nostro calcio. Tra l'altro non credo scenderà in campo Chiellini, per cui mancherà un leader".

Sarri sembrerebbe orientato a schierare nuovamente in campo Bernardeschi.

"Chiaramente perché, come ha spiegato, Douglas Costa lo vede più in grado di spaccare la partita in corso d'opera. E' un giocatore funambolico, estroso, bravo a cambiar passo ma in fase difensiva viene un po' a mancar di più del compagno. Per questo gli preferisce Bernardeschi. Ma dipendesse da me partirei sempre col brasiliano, ma ognuno di noi è un allenatore e farebbe una formazione diversa (sorride ndr)".

A tuo parere, questo Milan-Juventus potrebbe essere come status delle squadre paragonabile a quello che si giocava nella metà degli anni '80?

"Un po' sì, guardando la classifica negli ultimi anni. Il mio Milan era molto povero, arrivai in B e poi salimmo in A e facemmo due campionati molto dignitosi. Era la squadra di quelli nati nel '63 o giù di lì, ovvero di quei giovani che stavano per venire alla ribalta e conquistar tutto come Baresi e Maldini. La sovranità della Juve era già superiore in quel periodo, dominava in lungo e in largo. Seppur non paragonabili le due epoche, per me la mia era più performante e più forte a livello di nomi".

Dovesse superare la trasferta di Milano e vincere in casa con l'Atalanta, il campionato sarebbe già archiviato?

"Per me è già finito ad oggi, l'unica squadra che potrebbe rompere le uova nel paniere alla Juventus è proprio l'Atalanta. Anche perché la terza è lontana, la Lazio che potrebbe creare dei problemi è un po' calata nelle ultime partite e sta pagando un po' il dispendio di energie del giocare ogni tre giorni. La Juve, a questo, è abituata e la profondità di rosa fa la differenza".

Si ringrazia Vinicio Verza per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.