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Valeri Bojinov: "CR7 ha mentalità Juve, la loro unione è il top. Sarà capocannoniere con 30/40 gol. Buffon? Ha fatto bene ad andare al PSG, ma ora l'uomo spogliatoio sarà Cristiano"

16.07.2018 15:43 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Valeri Bojinov: "CR7 ha mentalità Juve, la loro unione è il top. Sarà capocannoniere con 30/40 gol. Buffon? Ha fatto bene ad andare al PSG, ma ora l'uomo spogliatoio sarà Cristiano"
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© foto di Federico De Luca

"Per il popolo croato è stato un successo al di là della sconfitta in finale. Qui si respira un'aria di festa e di felicità tra le persone, per loro è come se ieri fosse arrivata la vittoria. Io tifavo Croazia per il nostro capitano Bradarić, ma anche perchè gioco qui nel Rijeka". Sono le prime parole di Valeri Bojinov, attaccante del Rijeka, che ha commentato la finale mondiale tra Francia e Croazia. La nostra redazione lo ha intervistato, in esclusiva, per parlare anche di Juventus e non solo:

Ieri ha trionfato un tuo ex allenatore, Didier Deschamps.

"Sono molto contento per lui che è stato il mio allenatore ai tempi della Juventus. Sicuramente ha fatto un lavoro importante ed è stato bravo a costruire un gruppo così forte. In bianconero era molto giovane ma arrivava da un'esperienza importante al Monaco, aveva già la mentalità vincente per via dei suoi successi come calciatore in bianconero e con la Francia. Era, dunque, già vincente come calciatore. Lui era consapevole che alla Juve dovevi solo vincere e in rosa c'erano tanti giocatori come Del Piero, Trezeguet e Camoranesi che avevano giocato la finale del mondiale. Non gli ha insegnato come si faceva, gli ha detto di continuare su questa strada".

Oggi è il CR7 day. Ti aspettavi di vederlo vestire la maglia bianconera?

"Ronaldo ha la mentalità della Juventus e i bianconeri hanno la sua mentalità. CR7 arriva in un club in cui il lavoro e il sudar sodo sono alla base dei successi, importa solamente vincere. E nient'altro. Anche nel Real è così, ma nella Juve è completamente diverso. La loro unione è il top sotto ogni punto di vista".

A Torino ormai è l'argomento principale da ormai più di dieci giorni. E sui social, le persone sono impazzite per il suo arrivo.

"Sì, è normale. In Italia i tifosi sono molto affamati, quelli della Juventus maggiormente. Lui avvertirà questa passione e questo calore, specialmente quando inizierà a giocare nel suo stadio e in quello degli avversari. Gli auguro di continuare a fare delle bellissime rovesciate (ride ndr)".

Ma Cristiano Ronaldo è davvero il numero uno al mondo?

"Per me è il numero uno al mondo, io tifo Ronaldo anche se tutti tifano Messi. Ha continuamente quella voglia di essere il migliore, è un giocatore completo e anche al mondiale lo abbiamo visto segnare. Non si è mai seduto, lo fa capire quando ha deciso di rimettersi in gioco con la Juventus nonostante nella sua carriera abbia vinto tutto. Io me lo ricordo come avversario quando vestivo la maglia del City: ci fece gol! (sorride ndr)".

Quanti gol potrà fare in Italia?

"Penso che sarà capocannoniere, farà 30 o 40 gol in campionato. Se Icardi con l'Inter ha fatto 29 gol ed è arrivato quarto, figuriamoci lui che giocherà nella Juventus e che avrà compagni di squadra come Higuain e Dybala abituati a fare più di 20 gol a stagione. In Italia farà l'ira di Dio".

E la Juve, con lui, partirebbe favorita in Champions League?

"Sulla carta sicuramente, con l'acquisto di Cristiano Ronaldo, diventa la favorita numero 1. Ma sappiamo bene gli imprevisti che ci sono sul campo, basta vedere l'ultima Coppa del Mondo in cui ad arrivare in finale è la Croazia e non squadre più blasonate come Brasile, Argentina, Spagna e Germania".

Potrebbero essere, in linea ipotetica, Marcelo e Pogba quelli giusti per vincere la coppa dalle grandi orecchie?

"Marcelo sì, sarebbe un ottimo acquisto e sappiamo tutti il rapporto che ha con Ronaldo. Ha la sua stessa mentalità e più giocatori ci sono che hanno fame, più aumenta la possibilità di vincere. Pogba non saprei, è già stato alla Juventus".

La Juve soffrirà la partenza del leader nello spogliatoio Buffon? E credi che Chellini possa essere così decisivo come lo era Gigi?

"Buffon, nonostante la carta di identità affermi che abbia 40 anni, ha preferito continuare e secondo me ha fatto bene ad andare al Paris Saint Germain. Non è un giocatore di movimento come me, quindi se sta bene può tranquillamente continuare fino ai 45 anni. Ma, a mio modo di vedere, la Juve ha acquisito un uomo spogliatoio: Cristiano Ronaldo. Non sarà il capitano, ma che sarà fondamentale lo si vede da come parla".

Si ringrazia Valeri Bojinov per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.