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Roy, ex tecnico di De Ligt: "Juve lo aiuterà a crescere, da boom la Champions con CR7. Futuro? A 23/24 anni può chiedere la cessione"

25.06.2019 11:30 di Mirko Di Natale Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Roy, ex tecnico di De Ligt: "Juve lo aiuterà a crescere, da boom la Champions con CR7. Futuro? A 23/24 anni può chiedere la cessione"
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© foto di Imago/Image Sport

"Per me il Barcellona sarebbe la scelta numero uno, ma De Ligt andrà in una squadra che lo aiuterà ancor di più a crescere". Brian Roy, che ha allenato Matthijs De Ligt nell'Ajax U17, commenta così il possibile approdo del centrale della nazionale olandese in bianconero: "La Juventus è un club di prestigio e storia, ha la fame e l'ambizione tipica di chi vuole vincere in Europa. Non dimentichiamoci che Edgar Davids ha indossato questi colori. Quando Matthijs alzerà la Champions League al fianco di Cristiano Ronaldo, ci sarà un grande botto. Boom".

A tuo parere, De Ligt può rimanere a lungo alla Juventus oppure potrebbe chieder la cessione dopo 3 o 4 anni?

"Chiedere la cessione tra 3 o 4 stagioni non sarebbe un problema. Quando sarà nel pieno della sua carriera agonistica, Matthijs potrebbe andare a giocare nel più grande club al mondo, il Barcellona, oppure nel campionato migliore di tutti, quello inglese. La Serie A è un campionato davvero difficile, difensivamente parlando in Italia ci sono i migliori interpreti di questo ruolo. Infatti come difensore ha preferito il meglio. In Olanda non sono così bravi tatticamente, non ci sono difensori come Chiellini o Bonucci o allenatori preparati su questo. Affinare ancor di più le sue qualità sarebbe fantastico".

La Juventus dovrebbe versare all'Ajax una cifra vicina ai 70 milioni mentre il calciatore potrebbe guadagnare fino a 12 milioni di euro. Secondo te vale tutti questi soldi?

"Non tocca a me commentare queste cifre. Le sue prestazioni sono state così positive che il mercato ha determinato il prezzo".

E non tutti sanno che hai allenato De Ligt nell'Under 17 dell'Ajax.

"Sì, l'ho allenato nell'U17 e già si vedevano le sue grandi qualità. Giocava inizialmente a metà campo ma poi l'ho spostato come difensore centrale, aveva il fisico, la testa, i piedi: è un ragazzo che ha tutto. Ha fatto una stagione fantastica".

Che cosa gli consigli?

"Di mangiare la pasta (sorride ndr). Adoro l'Italia e la sua cucina, sono stato a Bologna qualche settimana fa e sono rimasto pienamente soddisfatto".