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Roberto Galia: "Spero in qualche cambio di Allegri, la Juve vincerà a Berna. Fa pochi gol perché pensa a non prenderne. E su Pogba..."

10.12.2018 19:20 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Roberto Galia: "Spero in qualche cambio di Allegri, la Juve vincerà a Berna. Fa pochi gol perché pensa a non prenderne. E su Pogba..."
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© foto di Federico De Luca

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex calciatore bianconero, Roberto Galia, per parlare della sfida con lo Young Boys e non solo:

Quale Juventus ti aspetti a Berna?

"E' una squadra tranquilla che vorrà vincere il suo girone, sta facendo vincendo quel che c'è da vincere come ha fatto nell'ultimo match di campionato contro l'Inter. Ha dimostrato, ancora una volta, di essere la migliore in Serie A. E in Champions League vuole chiudere da prima classificata in modo che possa evitare le squadre più forte agli ottavi. Per questo sarà molto importante la sfida di Berna".

Sulla carta sembra tutto facile ed apparecchiato, ma in realtà ci potrebbe essere qualche tranello?

"Lo Young Boys non ha nulla da perdere e quindi proverà a fare bella figura, ma le squadre svizzere non si sono mai rivelate adeguatamente strutturate per le competizioni europee. Negli ultimi anni soltanto il Basilea ha fatto strada. Sicuramente affrontare la Juventus è uno stimolo per dare il meglio, proprio per questo i bianconeri dovranno essere bravi a chiuder subito la partita per evitare complicazioni".

Sarebbe una tragedia se la Juve dovesse terminare al secondo posto?

"Non credo sarebbe una tragedia, ma arrivare primo consentirebbe alla Juve un maggiore incasso e il prestigio di evitare le più forti".

Allegri sembra orientato a fare qualche cambio. Che cosa ne pensi?

"Spero di sì, perché giocatori come Douglas Costa e Bernardeschi avrebbero l'opportunità di ritagliarsi una vetrina importante. L'allenatore è sempre colui che vede meglio di tutti la forma dei suoi giocatori, ma qualche innesto fresco consentirebbe ai titolari di potersi riposare in vista del campionato".

Chiellini e Cancelo, sicuramente Max Allegri non rinuncerà a loro.

"Sì perché sono davvero in forma. Quest'ultimo lo avevo già notato nell'Inter e sta mantenendo le grandi promesse, anche se non pensavo si potesse integrare nella Juventus così velocemente. Mi sembra un giocatore molto umile sotto quest'aspetto. Chiellini è una bandiera di questa squadra, contro l'Inter ha dimostrato per l'ennesima volta la sua bravura. Lui e Bonucci hanno fatto davvero una grandissima partita".

Te la senti di sbilanciarti per un pronostico?

"Secondo me vincerà la Juventus, magari con uno 0-2 oppure si imporrà di misura per 1-2. La forza di questa squadra è questa, è vero che gli avversari getteranno il cuore oltre l'ostacolo ma è altrettanto veritiero che c'è una enorme differenza tra le due squadre. E se giocherà come è in grado di fare, non penso ci potrebbero essere seri problemi".

La Juventus, quest'anno, si è imposta soltanto in due circostanze con tre gol di scarto mentre nelle altre partite ha sempre dato l'impressione di non saper chiudere il risultato. E' anche questo un sintomo della forza di cui parlavi in precedenza?

"E' una squadra votata a non prenderle, perché segna poco ma soprattutto concede ancor meno. Questo significa che pensa molto alla fase difensiva, così come lo stesso Ronaldo. Tutto questo, per me, è molto positivo. La Juventus è molto compatta, ha degli attaccanti che potrebbero segnare anche tre gol a partita ma è molto l'importante anche l'altra fase. Sicuramente a fine partita il dispendio è molto alto e quindi potrebbe esserci un calo difensivo, ma Allegri mi è sembrato molto attento ad evitare questa situazione. Però alla fine quel che conta è il risultato".

Quanto servirebbe a questa squadra un calciatore dalle caratteristiche di Paul Pogba?

"Sto seguendo le vicende di Manchester e sicuramente Pogba, che è ancora molto giovane, deve dimostrare sempre di essere presente. Forse può peccare in lui la mancanza di continuità nelle prestazioni, perché è un giocatore di livello internazionale che è una colonna portante della propria nazionale. Nessuno mette in dubbio le sue qualità, ma la Juventus ha un centrocampo sempre all'altezza della situazione e lo vedo completo nei suoi uomini. Chi mi piace di più è Matuidi, fa un lavoro oscuro che gli consente di recuperare molti palloni durante il match".

Si ringrazia Roberto Gala per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.