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Roberta Aprile (Pink Bari): "Juve un po' in difficoltà, un pari sarebbe un bel miracolo. Su Guarino...”

16.11.2018 14:30 di Mirko Di Natale Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Roberta Aprile (Pink Bari): "Juve un po' in difficoltà, un pari sarebbe un bel miracolo. Su Guarino...”

Rialzare la testa. Immediatamente. E' questo l'imperativo della Juventus Women, che domani ospiterà tra le mura amiche il Pink Bari ultimo in classifica a pari punti con l'Orobica. La nostra redazione ha contattato telefonicamente, in esclusiva, la giovanissima talentuosa guardiana dei pali delle pugliesi, Roberta Aprile, per parlare del match e non solo:

Poco meno di ventiquattrore al match con la Juventus. Quali sono le sensazioni? Tremano un po' le gambe?

"Sfideremo un avversario blasonato come la Juventus, le motivazioni saranno maggiori perché affronteremo le campionesse d'Italia. Il nostro iniziale obiettivo sarà quello di far bene".

L'anno scorso per il Bari non andò benissimo, a marzo si impose la Juventus per 4-1. Ci sarà voglia di riscatto?

"E' vero, non andò benissimo e siamo state molto sfortunate a subire due autogol. Vorremo giocare un altro tipo di partita proprio per metterle in difficoltà, la Juve viene dalla sconfitta contro il Milan e proveremo a fare almeno come il Mozzanica (1-1 ndr). Punteremo anche noi al miracolo".

Che tipo di partita cercherete di fare a Vinovo?

"Siamo cariche e abbiamo già preparato la sfida, a Vinovo ci sarà una grande atmosfera per questo tipo di partita e proveremo a dare il meglio di noi stesse senza precluderci nulla. Bonansea? Non c'è soltanto lei ma anche Girelli è altrettanto brava. Non temo Barbara ma la tengo sott'occhio, ha un grande talento come tutte le calciatrici bianconere. Ma le sue giocate individuali un po', ammetto, che mi preoccupano (sorride ndr)".

Una menzione su Laura Giuliani, invece?

"Laura Giuliani è un buon portiere, è forte e lo dimostra perché gioca nella Juventus. Solo le più brave possono aspirare a giocare in quel club. Non c'è bisogno che pronunci delle belle parole per lei, a parlare sono i fatti".

Firmereste per un pareggio?

"Perché no? Sappiamo che la Juventus sta attraversando un piccolo momento di difficoltà, potremo anche strappare i tre punti ma vorremo provare a strappare almeno un pari. Come già dicevo, sarebbe un bel miracolo".

Non tutti lo sanno, ma nell'Under 17 la tua allenatrice era proprio Rita Guarino. Ci puoi raccontare qualcosa su di lei?

"E' una persona stupenda sia dentro che fuori dal campo. Rita è una delle migliori allenatrici italiane perché la sua esperienza le permette di capire le sue calciatrici nei momenti di difficoltà, non tutti possiedono questo dono. La stimo davvero moltissimo. Ella, in nazionale, lavorava in maniera completa sulla tecnica e sulla tattica senza lasciare nulla al caso. Ha la mia stima. Juventus? Non sono rimasta sorpresa della sua scelta, è un top team".

Quale è il vostro obiettivo stagionale?

"Lo scorso anno ci siamo salvate ai play-out e, in questa stagione, vorremo poter ottenere questo obiettivo con più tranquillità".

Hai iniziato la tua carriera giocando a 5 ma soltanto qualche stagione fa hai iniziato ad 11. Che cosa ti ha spinta a cambiare idea?

"La mia passione era sempre il calcio ad 11, ma a Siracusa non c'era questa disciplina e la mia infanzia l'ho trascorsa giocando con i ragazzini. Nel momento in cui non potevo più continuare, ho scelto di giocare a 5 nella mia città. Successivamente, quando ho potuto, ho colto l'occasione ed ora sono felice di difendere i pali del Pink Bari".

Si ringrazia Roberta Aprile e la responsabile della comunicazione della società Pink Bari, Malu De Giglio, per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.