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Robert Jarni: "Mandzukic il Pallone d'Oro bianconero, la forza della Juve è nella panchina. A gennaio non comprerei nessuno. Su CR7 e Cancelo..."

24.12.2018 15:00 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Robert Jarni: "Mandzukic il Pallone d'Oro bianconero, la forza della Juve è nella panchina. A gennaio non comprerei nessuno. Su CR7 e Cancelo..."
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

"Ero molto curioso di vedere la Juventus in questa stagione, soprattutto le grosse aspettative che c'erano attorno ai nuovi arrivi tra cui Cristiano Ronaldo. La squadra, fin qui, non ha sbagliato completamente nulla e sta dominando largamente in Italia". E' il pensiero di Robert Jarni, ex calciatore bianconero nella Juventus degli anni '90 che in esclusiva a TuttoJuve fa il punto della situazione in casa bianconera: "In Europa è riuscita a centrare il primo posto in un girone che non era semplicissimo - ha continuato -. Sono rimasto soddisfatto, si vede la mano dell'allenatore. Abbiamo davvero un'ottima rosa".

Quale è la forza di questa squadra?

"In panchina abbiamo giocatori strepitosi che equivalgono ai titolari, ogni volta che vengono chiamati in causa fanno sempre bene. La forza della Juventus è proprio questa, anche perché mister Allegri riesce sempre a legger benissimo le partite e le sue mosse consentono alla squadra di ottenere dei bellissimi risultati. Questo collettivamente, perché dal punto di vista dei singoli sono rimasto colpito dalla bravura di Cancelo. Non era facile imporsi sin da subito in una società così importante. E' l'erede di Dani Alves, rispetto al brasiliano è più ordinato in difesa".

E il tuo amico Mario Mandzukic, mai come quest'anno, si sta ritagliando sempre più un ruolo da protagonista.

"Le sue enormi qualità sono conosciute in tutto il mondo, è un giocatore che svolge il suo ruolo in maniera differente dagli altri attaccanti poiché rincorre sempre l'avversario e il suo pressing aiuta i suoi compagni a riconquistar palla. Ha una mentalità davvero straordinaria. E' molto intelligente perché è in grado di ascoltare i consigli dei suoi allenatori, ricordo che con Magath - un uomo molto duro - ha acquisito anche la capacità di ripiegare in difesa".

Pensi che potesse meritare il Pallone d'Oro che è stato vinto dal suo connazionale Modric?

"Se dovesse continuare a giocare come sta facendo ora, l'anno prossimo potrà davvero ambire a vincerlo. Mario ha segnato ad ogni squadra importante quest'anno, sta facendo davvero un gran lavoro. Per me è il Pallone d'Oro bianconero del 2018".

E Ronaldo così arriva di nuovo secondo?

"Sì, ma Ronaldo mi ha colpito particolarmente perché non è lo stesso giocatore del Real Madrid. Qui conclude tanto in porta ma gioca per la squadra, in Spagna voleva sempre e soltanto tirare in porta senza giocare per i suoi compagni. I numeri dimostrano che si è ambientato tantissimo all'interno di questa squadra. E questa è una grossa qualità"

Come vedi la sfida contro l'Atalanta?

"Per noi sarà una sfida molto dura e difficile, Gasperini fa giocare davvero bene l'Atalanta e quest'anno ha creato insidie a tutte le big. Però se la Juve dovesse giocar da Juve, non credo che nemmeno a Bergamo ci potranno essere dei seri problemi".

E in Champions League ci sarà la sfida all'Atletico. Non mancheranno le motivazioni, ma sarà molto dura.

"Quando si gioca in Champions, c'è sempre una grande motivazione. L'Atletico è una squadra insidiosa, tutto il mondo conosce la sua bravura difensiva e il suo gioco in ripartenza. La Juventus ha già giocato sfide così impegnative, per cui potrà dimostrare tranquillamente tutto il suo valore. Abbiamo già giocato in Spagna contro una squadra simile e in 10, senza CR7, la squadra ha vinto con merito. Resto molto fiducioso per il passaggio del turno".

Con il mercato di gennaio che incombe, come potenzieresti ulteriormente questa squadra?

"Non acquisterei nessuno, perché la squadra sta già ottenendo grandi risultati. Fossi nella società, onestamente, non toccherei nulla. Questa Juventus può già ambire a vincere tutti i trofei".

Si ringrazia Robert Jarni per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.