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Remondina: "La Juve U23 non farà gli errori dello scorso anno. Mota Carvalho esordirà in prima squadra"

12.08.2019 19:05 di  Edoardo Siddi  Twitter:    vedi letture
Fonte: intervista di Raffaella Bon
ESCLUSIVA TJ - Remondina: "La Juve U23 non farà gli errori dello scorso anno. Mota Carvalho esordirà in prima squadra"
TuttoJuve.com

Gian Marco Remondina, ex centrocampista tra le altre della Reggiana e ora allenatore, in un'intervista esclusiva rilasciata a Tuttojuve.com ha parlato della Juve U23, quest'anno guidata da Fabio Pecchia:

Cosa pensa di questa Juventus Under 23?

La Juventus non farà gli errori dello scorso anno costruirà una squadra competitiva e protagonista con un'identità precisa.

Con mister Pecchia ti aspetti un cambio di modulo?

Ha ingaggiato un un'allenatore che ha avuto varie esperienze internazionali, seppur da secondo, poi in B e in A con l'Hellas Verona. Credo cambierà anche il sistema di gioco passando a un 4-3-3 o a un 4-3-1-2 più vicini alla prima squadra per favorire l'inserimento dei ragazzi come è avvenuto nell'International Champions Cup.

Come pensi si stia muovendo la società sul mercato?

Il mercato non è ancora finito ma sicuramente metterà a disposizione del tecnico qualità e calciatori con più soluzioni tattiche provenienti dalla Under 19, ma anche calciatori che abbiano già avuto esperienze con prime squadre. L'inserimento di Mota Carvalho la dice lunga sul mercato della Juventus e sicuramente prima della fine dell'anno esordirà in prima squadra .

Come l'hai vista contro la Pergolettese, alla prima uscita?

Ha chiuso subito la partita, c'è una qualità diversa rispetto alla Pergolettese ma di sicuro bisognerà aspettare sia test più importanti, sia che finisca il mercato e che l'organico sia completato per dare una valutazione precisa.

Il progetto squadra B, comunque, continua a essere portato avanti solo dalla Juve.

La Juventus ha una visione a medio/lungo termine per i propri giovani, partecipando alla serie C ha la possibilità di far fare esperienza diretta e soprattutto controllata ai propri calciatori in un campionato difficile e impegnativo dove ci sono calciatori navigati. Inoltre è sicuramente un bene per la C perché la Juventus porta massima qualità nella categoria e anche un notevole contributo economico. Anche altre societa' di A dovrebbero seguirne l'esempio.