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Onofri: “Juve ha dato input veloce. Campionato appassionante perché la Lazio è davvero forte”

07.04.2020 21:00 di  Simone Dinoi  Twitter:    vedi letture
Fonte: Intervista a cura di Raffaella Bon
ESCLUSIVA TJ - Onofri: “Juve ha dato input veloce. Campionato appassionante perché la Lazio è davvero forte”
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© foto di Federico De Luca

Il futuro del campionato ma anche le ripercussioni economiche di questa crisi sul mondo del calcio, la redazione di Tuttojuve.com ha contattato in esclusiva l’ex difensore Claudio Onofri.

Si parla di un piano economico in aiuto del calcio, qual è il suo pensiero?

“Il piano verrà varata per andare in soccorso alle federazioni in difficoltà economiche. Mi sembra un’azione appropriata rispetto al dramma che stiamo vivendo, non solo dal punto di vista sanitario che è la cosa più importante, ma anche strettamente sportivo. Bisognerà pensare soprattutto al mondo dilettantistico perché rischia la scomparsa o quasi. Credo sia importante il sostengo alle categorie sotto quelle più importanti perché sono le più penalizzate e potrebbero creare un vuoto importante per quelle maggiori. Il mondo dei dilettanti è l’apparato più importante per giungere al professionismo. Se scomparisse questo panorama sarebbe tragico. Questa cifra è notevole ma va indirizzata soprattutto ai più poveri”.

Cosa ne pensa dell’accordo fra la Juventus e giocatori e allenatore della prima squadra?

“Ci sono pareri contrastanti su come hanno agito individualmente, al di là del rapporto con l’AIC e con altre società. Bisogna però capire una cosa: serve fare più in fretta possibile a elargire dei soldi per recuperare più in fretta il tempo che si sta perdendo in relazione a quello che sta accadendo. La Juventus ha dato un input veloce e carico di denaro che poi potrà anche essere modificato dalle altre società in qualche modo”.

Come immagina finirà questo campionato?

“Bisogna innanzitutto vedere se finirà. Ci sono alcuni piani per la ripartenza: una ripresa a maggio che in questo momento appare quasi utopistica oppure c’è l’ipotesi di finire il campionato in estate e sforare con le coppe europee in agosto che però avrebbe ripercussioni inevitabili sulla prossima stagione. La soluzione perfetta non si può trovare, occorre andare a cercare quella più equa possibile”.

Quest’anno la Juventus sembrava avere rivali di livello…

“Sì si è rovinato un campionato equilibrato in tutte le zone di classifica. Dopo lo strapotere della Juve di anni, quest’anno era appassionante perché la Lazio è una squadra veramente forte. Questo campionato ha dimostrato che non solo i soldi a farti vincere, sono determinanti sicuramente perché la Juve con il monte ingaggi più alto è avvantaggiata ma non sono tutto. L’Atalanta per esempio è protagonista assoluta da qualche anno, l’Hellas Verona allo stesso modo. Questo fa bene al calcio e quindi bisognerà tenere conto per chi invece spende troppo”.

Questa crisi andrà a influenzare anche il calciomercato…

“Il mercato avrà sicuramente ripercussioni. Sarà determinante la fine del campionato, come si svilupperà in vista dei piazzamenti europei. Mi aspetto un mercato più povero perché tutte le leghe avranno un ridimensionamento importante che non consenta investimenti come quelli passati. Questo però può essere addirittura qualcosa di positivo: forse tra i top club e quelli minori ci potrà essere meno distanza e quindi maggiore equilibrio che, a mio avviso, è uno degli aspetti più importanti del calcio”.