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Massimo Carrera: "Juve un po' avvantaggiata, il Napoli non è solo difesa. Ripartenze? C'è un segreto per contenerle. Kumbulla sarebbe un buon rinforzo"

Dalle 13 e 10 potrete riascoltare uno stralcio dell'intervento a "Cose di Calcio" in onda su Radio Bianconera
17.06.2020 11:15 di Mirko Di Natale Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Massimo Carrera: "Juve un po' avvantaggiata, il Napoli non è solo difesa. Ripartenze? C'è un segreto per contenerle. Kumbulla sarebbe un buon rinforzo"

"In Grecia è ricominciata la stagione, abbiamo già giocato due partite dei play-off. La prima è finita 1-1 con il Panathinaikos, mentre la seconda con l'Ofi Creta l'abbiamo vinta per 2-1. E' stato un successo importante, perché siamo riusciti ad approfittare del pareggio del Paok ed ora siamo secondi con due punti di vantaggio". E' raggiante, dall'altra parte della cornetta, l'ex giocatore ed allenatore bianconero Massimo Carrera, ora alla guida dell'AEK Atene, che in esclusiva ai microfoni di TuttoJuve.com ha espresso la sua opinione sulla finale di Coppa Italia e non solo.

Uno stralcio dell'intervento sarà possibile ascoltarlo durante la messa in onda di "Cose di Calcio", in onda su Radio Bianconera a partire dalle ore 13:10, sul canale 68 del digitale terrestre:

L'intensità è quella che ti aspettavi?

"Qui fa ancora un gran caldo, ci vorranno ancora tante partite per ritrovare la giusta forma. In queste prime uscite però la squadra è andata al di là delle aspettative, sono rimasto molto impressionato".

Parlando della finale di Coppa Italia, il ricordo è quello 0-2 del 2012 che vi aveva rovinato la stagione conclusasi con quel trionfale scudetto. 

"Francamente non ho alcun ricordo, ho solo consapevolezza di aver perso (sorride ndr). Non guardo mai il passato, guardo solo le cose belle perché quelle negative le cancello subito. Poi siamo subito ripartiti facendo un'ottima stagione, l'importante era quello".

Ad otto anni di distanza da quel cattivo ricordo, domanda secca: chi sarà la favorita questa sera?

"In questo momento 50 e 50, un po' di vantaggio in più lo potrà avere la Juventus che possiede una rosa più ampia per far la formazione e avere così più scelta. Credo che questa potrebbe essere l'unica differenza. Il Napoli, però, è una squadra che è capace di soffrire e gioca un buon calcio, è molto organizzata e brava nel pressing. E ha già battuto la Juve in campionato".

Sarà anche la sfida di due allenatori differenti.

"Sono differenti, ma il Napoli gioca e non si difende soltanto. Tutti vogliono giocare a calcio".

La Juventus, quest'anno, ha sofferto squadre abili in ripartenza. Come si può affrontare una squadra del genere?

"Bisognerà essere molto equilibrati quando la squadra attaccherà, pensando che nel momento in cui perderai palla dovrai fare delle marcature preventive per recuperarla. Penso che il segreto è quello di essere stretti e corti, bravi così a coprire le ripartenze".

Ti aspetti un sicuro protagonista del match?

"I giocatori di qualità sono quelli che possono sempre fare la differenza, li ha la Juventus come il Napoli. Però, le palle inattive in questo genere di incontri possono sempre rompere gli equilibri in qualsiasi momento".

A tuo parere, CR7 avrà un atteggiamento differente rispetto al match con il Milan?

"Sicuramente ha bisogno di rientrare in forma, sarà un'altra partita con due o tre giorni in più di allenamento durante la settimana. Magari avrà recuperato un po' di brillantezza, lui così come gli altri giocatori".

Come lo vedi il campionato?

"La favorita in campionato è sempre la Juventus, c'è la Lazio che però non molla mai. Anche l'Inter vorrà fare la sua bella figura. Sicuramente è tutto da decidere, ma il piccolo vantaggio è dei bianconeri. Penso che sia meglio giocare una competizione alla volta, perché hai più tempo per preparare una partita e per provare diverse soluzioni. C'è più possibilità, così, di far tornare la squadra nella stessa condizione precedente alla sosta. Ad esser penalizzati saranno quei club che avevano una sola partita a settimana".

Credi che Pjanic potrebbe farsi condizionare, da qui alla fine della stagione, dalle numerosi voci di mercato?

"Penso di no, sono tutti dei professionisti e sanno benissimo che nel calcio possono esserci queste situazioni. L'obiettivo di Pjanic è quello di giocare nella Juventus e vuole far bene con questo club".

Pensi che Kumbulla potrebbe essere un giovane interessante da acquistare?

"Sicuramente è un giovane interessante, dal vivo l'ho visto una sola volta anche se poi si fece male dopo venti minuti. Penso che potrebbe essere un buon rinforzo per la difesa".

Juve-Napoli si giocherà in campo stasera, ma potrebbe giocarsi anche fuori con l'ipotetico scambio Milik-Bernardeschi. Come lo vedresti il polacco in bianconero?

"Sono situazioni che deve valutare l'allenatore, deve trovare il giocatore giusto che sposi la sua filosofia e che si adatti al suo modo di giocare".

Si ringrazia Massimo Carrera per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.