Luigi Giandomenico: "Juve, per me scudetto ancora possibile: ecco perchè. Terrei sia CR7, sia Dybala. Sul mio ex compagno Conte..."

Riguardo all'attualità in orbita bianconera, la redazione di TuttoJuve.com ha intervistato in esclusiva Luigi Giandomenico, ex calciatore della Juventus (tra giovanili e prima squadra, dal 1993 al 1998).
Come commenti il momento attuale dei bianconeri?
"E' una situazione che nessuno si aspettava, questo è vero. Sono stati fatti grandi cambiamenti. Non bisogna avere fretta: sul lungo termine vedremo i frutti. E per il campionato, per me, non è ancora finita".
Ciò è in controtendenza, tuttavia, con quanto dichiarato - implicitamente - da Rabiot, Chiellini e Morata, dai ritiri delle rispettive nazionali...
"Secondo me dicono così per una questione di convenienza tattica. Conosco la mentalità della Juve: i bianconeri non muoiono mai. Per me le loro sono solo parole di circostanza".
Dall'altra parte c'è però un'Inter lanciatissima, guidata - tra l'altro - dal tuo ex compagno Conte...
"Conte è un martello: è uguale a come era da calciatore. Però la mentalità Juve è unica; c'è poco da dire".
Quali sono i tuoi sentori su CR7? Rimarrà in bianconero?
"Secondo me dovrebbe rimanere. Ne gioverebbe, in primis, il calcio italiano".
Qual è il tuo giudizio rispetto a Dybala? Lo terresti alla Juve?
"Sì, perchè è fortissimo. Giocatori come lui sono fuori ogni discussione. Deve assolutamente rimanere".
In quali reparti dovrebbe migliorarsi la Juventus?
"Essenzialmente in uno: il centrocampo. Lì in mezzo manca la qualità di un tempo. Lì bisognerebbe intervenire".
Si ringrazia Luigi Giandomenico per la cortesia e per la disponibilità dimostrate in occasione di questa intervista.