Javi Mata (Diario As) avverte la Juve: "Villarreal top 3 in Liga in casa, è in uno dei migliori momenti degli ultimi anni. Il 3-0 del 2022 traguardo importante della storia"

La redazione di TuttoJuve.com, in vista dell'imminente Villarreal-Juventus che si giocherà domani sera all'Estadio de la Ceramica, ha contattato in esclusiva il collega dell'autorevole quotidiano spagnolo "Diario As" e molto vicino alle vicende del Submarino Amarillo, Javi Mata, per parlare approfonditamente della sfida valevole per la seconda giornata di Champions League e non solo:
La Juventus ha iniziato bene la stagione, nonostante tre pareggi nelle ultime tre partite che fanno un po' preoccupare i tifosi. Cosa si dice della Vecchia Signora in Spagna?
"La Juventus è sempre stata una squadra di riferimento in Spagna, una delle più importanti nel mondo del calcio. Per il Villarreal è ancora una volta un avversario speciale, avendolo già affrontato nel 2022. Eliminarla, e ancor di più batterla a Torino per 3-0, è uno dei traguardi più importanti nella storia del club. La Juventus è un gigante e, come tale, gode del rispetto che si è guadagnata nel corso della storia".
È difficile prevedere che tipo di partita giocherà la Juventus, col Dortmund (4-4) e con l'Atalanta (1-1) sono state due prestazioni diametralmente opposte nel giro di pochi giorni. Ma che atteggiamento avrà la squadra di Tudor all'Estadio de la Cerámica?
"Penso che la Juve rispetterà il suo avversario. I numeri del momento che sta vivendo il Villarreal non mentono, visto che vengono da otto vittorie consecutive casalinghe in Liga. Tra le mura amiche, questa è una delle tre squadre migliori in Spagna. Penso che sarà una partita tattica in cui entrambe le squadre si rispetteranno molto. Non credo che la Juventus ci possa puntare più di tanto, ma sono anche certo che un pareggio non sarebbe un brutto risultato per loro".
La Juve è cambiata molto dalla doppia sfida del 2022 appena citata. Yildiz è l'unico giocatore che sta preoccupando, o ce ne sono altri?
"Penso che il Villarreal dovrebbe preoccuparsi di tutti i giocatori della Juventus. È vero che Yildiz e Vlahovic, così come i registi, dovrebbero essere la preoccupazione di Marcelino. Anche se questo Villarreal ha il peso e i giocatori per concentrarsi sul proprio potenziale".
Snocciolando qualche altro numero del Villarreal, il club allenato da Marcelino è terzo in Liga e viene da ottimi risultati. Secondo te, è questo il momento migliore per sfidare la Juventus?
"In termini di forma e livello competitivo, il Villarreal è in un buon momento. È vero, però, che le assenze di giocatori come Gerard, Foyth e Ayoze sono molto significative. Tuttavia, la squadra di Marcelino è solida in casa e può contare su giocatori come Pepe, Buchanan, Mikautadze, Comesaña e Pape Gueye, in ottima forma. Il Villarreal si avvicina alla partita in uno dei suoi migliori momenti degli ultimi anni".
Il Villarreal ha investito molto sul mercato e ha speso cifre molto importanti. Quale nuovo acquisto si è integrato meglio finora? Penso a Veiga o Mikautadze, sbaglio?
In questo momento, il Villarreal sta costruendo basando le fondamenta sulla stessa squadra della scorsa stagione. È vero che Renato e Mikautadze stanno entrando nel loro ritmo, ma giocatori come Pepe, Comesaña e Pape Gueye sono la chiave di questo buon inizio. Tra i nuovi arrivati, Santiago Mouriño e Rafa Marín si sono adattati più velocemente".
Mi soffermo su Veiga, che partita ti aspetti contro i suoi ex compagni?
"Penso che sarà molto motivato. È un giocatore che sta crescendo in campo, non avendo fatto allenamenti pre-stagionali. Sembra molto motivato e desideroso di dare il massimo. Sa di essere la chiave per una difesa che al momento non ha sostituti e che dipende da lui e da Rafa Marín".
Che XI schiererà Marcelino in vista di domani sera?
"Per quanto riguarda la formazione titolare, è chiaro che al momento giocherà la squadra su cui siamo sostanzialmente tutti d'accordo in Spagna: Júnior; Mouriño, Marín, Veiga, Cardona; Pape Gueye, Comesaña, Moleiro, Buchanan; Pepe e Mikautadze".
Si ringrazia Javi Mata per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.