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Ilyas Zeytulaev: "La Juventus affronterà il Crotone come se fosse il Real, è dura per il Napoli recuperare. Dybala? Se dovesse arrivare Griezmann non cambierebbe molto"

17.04.2018 16:30 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Ilyas Zeytulaev: "La Juventus affronterà il Crotone come se fosse il Real, è dura per il Napoli recuperare. Dybala? Se dovesse arrivare Griezmann non cambierebbe molto"
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'attuale mister degli "Allievi regionali e provinciali" del Cupello Calcio e doppio ex del match di domani sera tra Crotone e Juventus, Ilyas Zeytulaev:

Una settimana agrodolce per la Juventus prima della sfida di Crotone: la cocente eliminazione di Madrid e l'allungo in campionato dopo la vittoria con la Sampdoria.

"Sono rimasto dispiaciuto per la Juventus ma soprattutto per il calcio italiano, perchè passare il turno al Bernabeu sarebbe stata una vera e propria impresa di una squadra coraggiosissima. Ha fatto una partita diversa dal solito perchè li ho visti subito aggressivi, ma forse sarà stato anche l'effetto Roma a stimolarli. Ora a poche giornate dal termine, c'è un buon vantaggio da gestire sul Napoli".

E la Juventus domani sera sarà di scena allo "Scida". Come vedi la sfida?

"Sarà un match difficile per il Crotone, il divario tecnico con la Juventus è molto ampio. I pitagorici, per poterla spuntare, dovranno far leva su valori come compattezza e sacrificio che a questo punto della stagione fanno la differenza. Non hanno nulla da perdere, ma i bianconeri, però, sono fortissimi in questo momento".

Il Crotone, in casa, è reduce da sconfitte di misura contro Napoli e Roma e da vittorie importanti come quelle con Fiorentina e Sampdoria.

"Sì, la Juventus è conscia di questo e affronta sempre queste sfide come se avesse di fronte Bayern o Real Madrid. Ha una mentalità importante, difficilmente sbaglia partite come questa. L'unico modo per il Crotone di poter mettere in difficoltà l'avversario è quello di ripetere dal punto di vista mentale la stessa prestazione della sfida con il Napoli".

Ma quindi il campionato, secondo te, si deciderà questa domenica nel big match contro il Napoli?

"La Juve arriverà con un vantaggio a quel match e i suoi giocatori saranno più tranquilli se i punti di vantaggio rimarranno questi. La vedo molto dura per il Napoli, anche perchè i bianconeri hanno soltanto il campionato e un'altra partita di coppa da disputare. Sarri? E' un grandissimo allenatore, ho lavorato con lui a Verona. E' uno dei migliori conoscitori di calcio d'Italia, nessuno gli ha mai regalato nulla e ha meritato la panchina del Napoli. Prima era molto più rigido - soprattutto fuori dal campo -, ma ora è in grado di tirare il meglio fuori dai suoi calciatori. Con loro è più in empatia".

Rigido fuori dal campo? In che senso?

"Quando arrivò a Verona, la squadra che era stata costruita per la Serie B si ritrovò incredibilmente a lottare per i play-out. Durante uno dei suoi primi allenamenti ricordo un aneddoto in cui ci disse che 'chi aveva le scarpe colorate non avrebbe trovato spazio'. Sinceramente, non ho idea se queste parole fossero finalizzate a farci dare il massimo vista la situazione. Ai miei tempi era molto più schematico, ma ora la situazione è differente perchè rispetto al passato ha capito molte cose e si vede nel Napoli di oggi".

Tornando ai bianconeri, come giudicheresti un nuovo double? La stagione sarebbe comunque positiva oppure sarebbe fallimentare perchè mercoledì scorso non è arrivata la qualificazione a Madrid?

"Gli addetti ai lavori la vedrebbero come una delusione, ma secondo me è tutto il contrario. Parlare di fallimento dopo Madrid è ingiusto, secondo me l'avrebbero vinta senza quel rigore. La squadra è fortissima e l'allenatore è molto bravo, questo significa che la Juventus è sulla strada giusta perchè dietro c'è una programmazione. E fino a quando ci sarà, prima o poi riuscirà a vincere questa benedetta Champions".

Si parla di un addio di Dybala a fine stagione. Fossi nella società, lo venderesti?

"Penso che la Juventus non lo cederà in estate, è un giocatore importantissimo nell'economia di questa squadra. Io, però, ho capito che c'è sempre un motivo dietro ogni acquisto e vendita di un giocatore, i dirigenti non agiscono alla rinfusa ma hanno sempre un progetto in mente da seguire. Griezmann? Ho letto questa notizia, secondo me è un calciatore da Juve. E' forte, veloce, imprevedibile, ha tutte le caratteristiche per giocare in questa squadra. Il francese si avvicina allo status di un top player, con lui in rosa e con l'argentino lontano da Torino non cambierebbe più di tanto la situazione".

Si ringrazia Ilyas Zeytulaev per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.