Il baby talento Maressa, parla il padre: "Tommy si trova bene, la Juve lo ha voluto con insistenza. Stima Ibrahimovic perché è il suo contrario"

Nelle ultime partite, il talento di Tommaso Maressa si è messo sempre più in luce nell'Under 16 bianconera allenata da Andrea Bonatti. Il centrocampista, strappato all'Empoli nel corso dell'ultima sessione di calciomercato, sta confermando quanto già di buono ha fatto vedere nella precedente stagione e nell'ultima sfida disputata è andato in gol contro la Lazio per la felicità di tutta la sua famiglia presente al match. E la nostra redazione ha contattato telefonicamente, in esclusiva, il papà Domenico per parlare del ragazzo e non solo:

Come si sta trovando alla Juventus?

"Si sta trovando bene, il suo ambientamento sta procedendo nella norma. Sono andato a vederlo nella partita contro la Lazio e ha anche segnato il suo secondo gol in campionato. E' una emozione vederlo indossare la maglia della squadra al top d'Italia".

E del mondo Juventus, che cosa racconta?

"Racconta l'organizzazione e la grande professionalità del club. Si trova bene con i compagni di squadra, sono tutti bravi e c'è tanta concorrenza. C'è grande sintonia con mister Bonatti, si mette sempre a disposizione e gli piace il suo stile di gioco. La società fino ad ora è contenta di lui".

Lo ha trovato migliorato rispetto al passato?

"Sì, alla Juve l'ho trovato più disciplinato perché il mister gli dà dei compiti tecnici da rispettare. E' comunque libero, perché è in grado di capire quando deve attaccare e quando deve difendere. Corre veramente tanto, credo sia uno di quelli che più eccelle in questa caratteristica tra i suoi compagni"

Per chi non lo conoscesse, suo figlio Tommaso che ruolo è?

"Lui è una mezz'ala che gioca prevalentemente a destra, ma gli addetti ai lavori sostengono che potrebbe ricoprire tutti i ruoli in un centrocampo a rombo. Questo credo lo faciliti all'interno della squadra, credo che per il mister sia più semplice lavorare su di lui vista la sua grande polivalenza".

E la Juve, questa estate, ha fatto di tutto per portarlo a Torino acquistandolo dall'Empoli.

"Sì, il ragazzo era seguito da tantissime società oltre la Juventus che, però, alla fine è stata la squadra che lo ha voluto con più insistenza. Ricordo che verso la fine di giugno abbiamo ricevuto una telefonata in cui ci avvisavano che era tutto fatto con la società bianconera".

Il ragazzo si ispira a qualcuno in particolare?

"In realtà no, però Tommy stima Zlatan Ibrahimovic perché è il suo contrario. Lui è un ragazzo molto timido, mite, umile e lo apprezza, forse, perché è l'opposto".

Curiosità: pensa già di giocare in prima squadra?

"Sinceramente non pensa a questo discorso. Non dice mai in famiglia che cosa vorrebbe fare, spesso infatti lo sproniamo proprio a dare questo tipo di informazione. E' un ragazzo tranquillo che vive il momento, è quadrato coi piedi a terra e forse è proprio questa la sua forza. Adesso come adesso sta migliorando nella fase di esultanza, ma fino a qualche tempo fa quasi si vergogna di essere al centro dell'attenzione. Però in campo si fa valere tanto".

Si ringrazia Domenico Maressa per la cortesia e la disponibilità dimostrata in questa intervista.