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Gobbetti (La7): "Momento tra i più complicati, ma nessuna ha il carattere della Juve. Boattin imprescindibile, Arsenal favorita ma..."

21.11.2022 13:30 di Mirko Di Natale Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Gobbetti (La7): "Momento tra i più complicati, ma nessuna ha il carattere della Juve. Boattin imprescindibile, Arsenal favorita ma..."
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La redazione di Tuttojuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, la collega di La7 che ha seguito la Juventus Women nella sua ultima uscita con il Parma, Laura Gobbetti, per parlare approfonditamente del momento bianconero e non solo:

Carattere Juve, non accade tutti i giorni di rimontare e vincere nei minuti di recupero. Ti aspettavi tutta questa difficoltà contro le ultime in classifica?

"Nessuno si aspetta mai tutte queste difficoltà dalla Juventus, ma è vero che il momento è tra i più complicati degli ultimi anni perché la squadra è stanca e le avversarie sono cresciute. E gli impegni in Champions hanno alzato il livello di gioco e di difficoltà. Credo che le parole di Rosucci a fine partita, “avevamo l’ansia di perdere”, siano molto significative. Vedremo se quei minuti finali contro il Parma hanno davvero cacciato via tutte le ombre". 

Come giudichi nel complesso la prestazione delle bianconere? 

"La cosa che mi convince sempre della Juventus è la capacità di lottare fino alla fine, e anche oltre, se possibile! Una mentalità straordinaria che non trovo in nessun altra formazione in Italia, per ora. È chiaro che la squadra è stanca. Il Parma aveva avuto tempo per riposare e lavorare, la Juventus veniva da una finale persa ai rigori e due partite in nazionale per molte giocatrici".   

Forse troppo turn-over? Quale è la calciatrice che è imprescindibile?  

"Il turn-over in queste circostanze è fondamentale. Forse non tutte le giocatrici sono all’altezza, qualcuna perché deve crescere ancora, qualcuna invece, perché magari non può più sostenere a livelli altissimi troppi impegni ravvicinati. Se devo scegliere una giocatrice di cui non si può fare a meno dico Boattin: sta giocando a livelli altissimi, guida la squadra, non molla mai e ha mille soluzioni per risolvere la partita. Straordinaria". 

La Juventus di quest'anno non sembra essere in Italia la stessa schiacciasassi. A tuo parere, a che cosa è dovuto tutto questo?  

"Come ti dicevo sono cambiate tante cose. La squadra ha giocatrici che hanno fatto la storia, ma che ora pur essendo ancora al top devono gestire di più la condizione fisica. Le nuove stanno crescendo, ma hanno ancora bisogno di tempo. È in tutto questo ci sono le avversarie che non stanno ad aspettare. Il livello del campionato si è alzato. Non c’è solo la Roma, anche se al momento è la più accreditata, tante società hanno fatto investimenti importanti e presto si vedranno i frutti". 

Dunque sarà una sfida con la Roma fino all'ultima giornata? O la Serie A potrebbe cambiare padrone dopo cinque anni? 

"Al momento è sfida a due, perché la formula attuale consente di giocarsi molto nella seconda parte del campionato con gli scontri diretti. È poi molto dipenderà dal cammino in Champions. Diciamo che quando gli impegni settimanale saranno numericamente inferiori le carte in tavola potrebbero mischiarsi di nuovo e allora capiremo meglio che direzione prenderà il campionato". 

Juve pronta per l'Arsenal? Quante chance ci sono di portare a casa un buon risultato in un Allianz che sicuramente potrà aiutare?

"La vittoria col Parma raggiunta all’ultimo è fondamentale per affrontare l'Arsenal con fiducia. Una sconfitta sarebbe stata un bel macigno da gestire psicologicamente, quindi penso che la squadra di Montemurro potrà giocare al meglio contro le inglesi. Naturalmente loro sulla carta sono favorite, ma la Juventus ha comunque della chance soprattutto se lo stadio darà una mano. L’obiettivo è fare punti ed è alla portata, ma serve una prestazione da Juve".

Si ringrazia Laura Gobbetti per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista