Giulia Rizzon (Atalanta Mozzanica): "Non saremo spavalde, giocheremo in contropiede contro la Juve favorita. Bonansea? La vorrei con me anche nelle partitelle di rifinitura. E sul campionato..."

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, la calciatrice dell'Atalanta Mozzanica, Giulia Rizzon, per parlare della sfida contro la Juventus e non solo:

Lo scorso anno Atalanta e Juventus furono accomunate nell'affrontarsi per la prima volta in campionato. Ora a distanza di qualche anno, come vedi il match?

"Affrontare la Juventus a Vinovo è sicuramente un bel palcoscenico, più per noi che per loro in quanto non siamo abituate. Avremo un pubblico molto caloroso al seguito che ci potrà sostenere. In genere si aspetta sempre di affrontare le squadre più forti, solo così puoi provare il tuo livello e puoi capire quanto potrai metterti in gioco. Ovviamente la partita sarà in mano alla Juve, sono favorite ma al contrario loro verremo a giocarcela senza troppa pressione. Fin qui la classifica non ci sta sorridendo, ma proveremo a render difficile la vita alle avversarie".

Quale sarà il vostro approccio al match?

"Come approccio ci stiamo ancora lavorando, non andremo li spavalde e quindi ci affideremo al contropiede. Daremo sicuramente il 120% quando vai ad affrontare le squadre di un'altra categoria, vorremo uscire dal campo senza rimpianti e con la consapevolezza di aver dato tutto e anche più di quel che abbiamo".

E invece, quale sarà l'atteggiamento della Juventus? Hai avuto modo di seguirla per poterla di studiare?

"Credo avrà lo stesso atteggiamento aggressivo di sempre. Senza più la Champions e con la sconfitta in Supercoppa siano totalmente concentrate sul campionato. Dobbiamo pensare a noi stesse, non guardare loro. Noi dobbiamo essere sicure della nostra prestazione, se loro si dimostreranno più brave ci complimenteremo con loro. La speranza è che possano essere in una giornata storta dal punto di vista mentale e fisica, ma sinceramente ne dubito (sorride ndr)".

Quali sono le avversarie più temute?

"Non è bello trovarsi Bonansea contro, dipendesse da me la vorrei sempre in squadra con me. Anche nelle partitelle di rifinitura (sorride ndr). Faccio anche il nome di Girelli, non sai mai da che parte vada. Da difensore temo tutte, in generale, le calciatrici ma Barbara è colei che mette più in difficoltà l'avversario".

Quanto vorreste riscattare la sconfitta dello scorso anno?

"Abbiamo perso entrambi i match contro la Juventus, ma quel che fa più male ricordare non è tanto la sconfitta di Torino ma quanto quella casalinga perché non siamo riuscite ad esprimere il nostro potenziale. Al ritorno, nonostante la netta differenza di reti, abbiamo cercato di dire la nostra e abbiamo provato ad intimorirle e a metterle in difficoltà. Veniamo da una partita persa, l'ultima in campionato, che non era meritata e proveremo a sfruttare quella carica per il match di sabato".

Quale è il vostro obiettivo stagionale? Far meglio dello scorso anno? Anche perché non tutti ricorderanno, ma una vostra vittoria nel derby con il Brescia consentì alla Juventus di non staccarsi. In un certo senso, può esservi attribuito qualche merito dello scudetto bianconero.

"Mia mamma e i parenti materni sono tifosissimi bianconeri, per cui furono quasi più contente dell'aiuto dato alla Juve rispetto alla nostra vittoria con il Brescia (ride ndr). Il che è tutto dire. Quest'anno abbiamo cambiato molto la rosa, sono arrivati nuovi acquisti e abbiamo dovuto far fronte all'uscita di tante calciatrici importanti. C'è stato un cambiamento e ci vuole sempre del tempo affinché si possa ammortizzare nella maniera positiva. Da noi chiunque arriva deve sempre aver la voglia di vincere. Il nostro obiettivo è la salvezza, da li puoi ragionare sul dove arrivare poi. Staremo a vedere come andrà a finire il campionato".

Discorso campionato? Come lo vedi?

"Si sono rafforzate molte squadre, è entrata la Roma maschile e la competizione è aumentata. Per il momento anche il Sassuolo sta facendo bene, ma credo possa avere un calo per maggiore inesperienza e meno profondità della rosa rispetto a Milan e Fiorentina. Le rossonere sono una scoperta di quest'anno, vedendo il calendario un ipotetico scontro finale lo vedo tra Juve e Fiorentina con queste ultime che sono partite molto bene. Le bianconere, come già accennato, dovranno concentrarsi solo sul campionato e mi auguro uno scontro mozzafiato. Spero vada così, perché le persone possono appassionarsi sempre di più. Da quasi juventina, però, mi auguro un nuovo loro successo (sorride ndr)".