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Gigi Maifredi: "Non ho visto grossi miglioramenti nel gioco, in avanti non può esserci Dybala. Tonali? Bisogna prenderlo subito. E sul Brescia..."

23.09.2019 12:00 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Gigi Maifredi: "Non ho visto grossi miglioramenti nel gioco, in avanti non può esserci Dybala. Tonali? Bisogna prenderlo subito. E sul Brescia..."
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© foto di Balti Touati/PhotoViews

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, il doppio ex della sfida tra Brescia e Juventus - è stato allenatore dei bianconeri e dei lombardi è stato anche direttore tecnico -, Gigi Maifredi:

Domani è di nuovo tempo di campionato, con un anticipo gustoso come quello tra Brescia e Juventus. Sarai allo stadio a seguire il match?

"No, perché guarderò il match con un gruppo di amici come abitualmente accade. Mi attendo una Juventus che vuole proseguire nel suo processo di miglioramento, con alcuni calciatori vogliosi di raggiungere la piena forma. Sono rimasto piacevolmente colpito da Ramsey, lo ritengo un grandissimo acquisto per i bianconeri. Mi aspetto di vederlo più avanti di condizione rispetto alla sfida con il Verona, per lui potrebbe essere importante visto che non ha giocato a lungo per via di qualche infortunio".

Credi che la Juventus, dal punto di vista del gioco, abbia fatto un passo indietro nel match con il Verona?

"Faccio una premessa: mi mettevo a ridere quando leggevo dell'attesa di un gioco della Juventus alla Sarri. Qui, ogni giocatore è un top e mette in campo la sua qualità che fa la differenza, per vincere il match non è decisivo il modulo e per questo, a mio parere, è molto difficile trovare una coralità come succedeva nel suo Napoli".

Però sotto il punto di vista del gioco c'è stato un miglioramento, anche se non in maniera continua.

"Io non ho visto grandissimi miglioramenti, se devo esser proprio sincero. Vedo una Juve affamata di vittorie e questo è sempre importante. A livello dirigenziale c'è sempre quel motto che mette in evidenza la voglia di vincere, bisogna per cui portare avanti questo tipo di concetto".

Però, non per insistere, ma qualche trama interessante di gioco è stata intravista.

"Diciamo che se avesse trovato un altro tipo di squadra come accadde a me, probabilmente avrebbe avuto bisogno di più tempo per mettere in campo il suo gioco. Ma qui Sarri ha trovato una macchina da vittoria, ha dovuto semplicemente mettere un qualcosa in più per supportare i giocatori che poi svolgeranno in maniera ottimale il loro compito".

Intendi che la tua Juve non era, di base, vincente come questa?

"Avevo trovato una Juve disastrata, dove Agnelli che non era soddisfatto delle partite viste voleva cominciare un modello Milan con Sacchi che stava vincendo. A quel tempo non c'era molta pazienza: pensavano che io, a quel tempo classificato come il più forte di tutti, potessi cambiare le cose con una bacchetta magica. Avevo bisogno di appoggio, noi eravamo partiti male solo in Supercoppa ma in campionato eravamo nelle prime posizioni. Ricordo ancora la partita persa di Marassi un po' contestata dal punto di vista arbitrale, però eravamo una gran squadra con a disposizione solo quindici titolari e non trenta come oggi. L'importante, però, è che adesso la Juve conquisti quel trofeo che manca a tutti. Dopo otto campionati di seguito ormai il tifoso considera una normalità ripetersi in Italia, vuole vincere in Europa e ha ragione".

Ritornando al campo, quale può essere la difficoltà maggiore che la Juve può incontrare al "Rigamonti"?

"Non credo che la Juve avrà problemi a Brescia contro una squadra che ha come priorità la salvezza, al contrario dei bianconeri che vogliono vincere tutto. Al 'Rigamonti' bisogna andare per migliorare e per vincere".

Tutti sono in fermento per Balotelli, ma Tonali affronterà la Juventus che lo ha cercato in estate. Lo vedresti bene in bianconero?

"Se la Juventus si comporta come ha sempre fatto, lo prende subito. Perché è il giocatore che serve a questa squadra. Sì c'è Pjanic che gioca davanti alla difesa, ma non c'è un giocatore dalle caratteristiche di Tonali. Questo ragazzo è nato per giocare in quella posizione, ha potenza, visione di gioco e non avverte la pressione. E' uno dei gioielli che nasce ogni tanto e Cellino è stato bravo a non venderlo in estate. Avevo qualche perplessità su di lui, ma le due prestazioni viste con Bologna e Udinese mi hanno esaltato. Mi permetto di dare un consiglio alla dirigenza: prendetelo immediatamente".

Dybala come lo hai visto con il Verona? Dovesse ritrovare una maglia da titolare, potrebbe essere decisivo a Brescia?

"Credo che Ronaldo abbia bisogno di un terminale alto come a Madrid, non può fare il nove ma deve giocare negli spazi che vede solo lui. A fronte di questo, in avanti non può esserci uno come Dybala anche se ha già giocato in questo ruolo a Palermo. Il meglio di sé, a mio avviso, lo si vede quando parte ai venti metri dalla porta. Sarri potrebbe cambiare tipo di gioco e praticare il 4-3-1-2 o il 4-2-3-1, sfruttando così il rientro di Costa che verrebbe affiancato da Ronaldo, Dybala e un grande attaccante in mezzo. Senza dimenticare che ci vorrebbero due grandi mediani a centrocampo".

Potrebbe essere una buona idea.

"Sì, ma queste sono tutte fantasie di chi sta a casa sul divano, parlare è diverso da allenare (sorride ndr). Anche perché se Ramsey dovesse conservare il posto da titolare, sarebbe ideale giocare con il trequartista. Però in questo momento è meglio giocare come dice Sarri".

Si ringrazia Gigi Maifredi per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.