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Giancarlo Padovan: "Momento Juve delicato, serve filotto successi. Pirlo? Io tra i critici più duri, con Roma e Crotone formazioni senza senso. Cagliari non insuperabile, ma..."

21.11.2020 18:52 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Fonte: Intervista di Raffaella Bon
ESCLUSIVA TJ - Giancarlo Padovan: "Momento Juve delicato, serve filotto successi. Pirlo? Io tra i critici più duri, con Roma e Crotone formazioni senza senso. Cagliari non insuperabile, ma..."
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© foto di Federico De Luca

L'ex direttore di Tuttosport, Giancarlo Padovan, ha detto la sua sull'avvio di stagione della Juventus ai microfoni di Tuttojuve.com. Le sue parole:

Che momento sta vivendo la Juventus?
"Il momento è delicato perché la Juve vince poco e pareggia troppo. Ha sei punti in meno dell’anno scorso e tre di quelli fatti arrivano dalla vittoria a tavolino con il Napoli. Serve un filotto di successi per tornare in quota".

Non a caso Pirlo è finito nel mirino della critica.
"Sono tra i critici più duri di Pirlo, soprattutto per le formazioni senza alcun senso tattico presentate con la Roma e a Crotone. L’allenatore che ancora non è sbocciato in lui si divide tra la voglia di stupire e l’impossibilità di provare. Se sperimenta in partita, lascia punti e questo la Juve non se lo può permettere".



E' l'anno zero per la Juventus?
"Non credo proprio che la Juve sia all’anno zero, né voglia esserci. Con la squadra che ha deve vincere il decimo scudetto e fare più strada di Sarri in Champions League. Altrimenti è un fallimento. Se continua con questo trand rischia di non arrivare nei primi quattro".


Come giudica il colpo Chiesa?
"Ha velocità, strappi, molti assist e qualche gol. Kulusevski è più bravo, ma Chiesa è più utile, anche perché sa tornare dietro la linea della palla quando bisogna difendere. Inoltre non è mai stanco: corre e resiste il doppio degli altri. Deve solo evitare leziosismi".

Cosa non funziona in questa squadra?
"Il centrocampo perché ha meno qualità dei reparti di altre squadre. Poi Pirlo deve dare una gerarchia tra Arthur e Bentancur, non possono giocare insieme. Rabiot ha fisico, ma è lento e Ramsey, che fa il trequartista, è sempre infortunato. Serviva un vero regista che Pirlo non vede, dunque non c’è".

La gara con il Cagliari può presentare delle insidie?
"Il Cagliari non è un avversario insuperabile, ma la Juve è affetta da pareggite acuta. Quando va in vantaggio, manca il raddoppio e gestisce l’1-0 con affanno. Se va sotto riesce sempre a recuperare - tranne con il Barcellona dal quale è stata travolta, ma non riesce mai a dare la stoccata vincente. Strano, il suo DNA era quello. Vincere anche le partite impossibili, magari con poco merito. Oggi se non merita non vince".