Franco Ceravolo: "Ronaldo alla Juve? Per me è una bufala. Vi racconto come lo scoprimmo a 18 anni"

Cristiano Ronaldo, non è un mistero, avrebbe potuto vestire la maglia della Juventus già nei primi Anni 2000, all'età di 18 anni. Franco Ceravolo, all'epoca responsabile dell'area tecnica degli osservatori bianconeri, ha raccontato a Tuttojuve.com i retroscena di quella trattativa: "Io ero responsabile degli scout bianconeri, dirigevo e coordinavo l'attività degli osservatori in tutto il mondo - esordisce Ceravolo -. Avevo una mia strategia: l'attuale Team Manager della Juventus Matteo Fabris doveva segnalarmi i ragazzi dai 16 ai 20 anni che già giocavano in Prima Squadra un tot di partite intere. Così sono venuti fuori alcuni ragazzi giovani tra cui Ronaldo. Quindi, ho mandato i miei osservatori a seguire lo Sporting Lisbona e ho ricevuto delle relazioni dettagliate. A quel punto, mi sono mosso in prima persona, sono andato a visionarlo in diverse partite e mi sono reso conto di avere di fronte un giocatore importante. Naturalmente l'ho messo all'attenzione della società, mi sono rivolto a Moggi spiegandogli che era un giocatore da prendere subito. Come sapete, però, la trattativa è saltata perchè Salas ha rifiutato il trasferimento allo Sporting Lisbona".

Si aspettava che potesse diventare un giocatore così importante?
"Aveva fatto intravedere potenzialità da campione, poi nella crescita ha avuto un'evoluzione esponenziale, straordinaria. Le persone che vivono con lui e che lo conoscono bene mi dicono sia il primo ad arrivare agli allenamenti e l'ultimo ad andare via, un atleta, uno che ha lavorato sul suo fisico, è migliorato in tutto e per tutto. Poi abbina la forza fisica alla qualità, è un professionista meticoloso del lavoro. Questo l'ha portato a perfezionarsi e a diventare quello che è diventato".

Crede che oggi possa arrivare alla Juventus?
"Non credo che Ronaldo possa arrivare alla Juve".