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Florin Manea (Ag. Dragusin): "Stagione da 7, ma nel finale non è stato brillante. Futuro? Parleremo con la Juve, valutiamo esperienza all'estero in prestito"

02.06.2022 11:30 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Florin Manea (Ag. Dragusin): "Stagione da 7, ma nel finale non è stato brillante. Futuro? Parleremo con la Juve, valutiamo esperienza all'estero in prestito"
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La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, uno dei procuratori di Radu Drăgușin, difensore che ha giocato nella Salernitana nello scorso finale di stagione ma di proprietà della Juventus, Florin Manea, per parlare approfonditamente del suo assistito e non solo:

Radu è riuscito a raggiungere gli obiettivi che vi eravate prefissati all'inizio della stagione 2021/22?

"Il suo obiettivo era di giocare una ventina di partite in Serie A, e c'è riuscito alla grande. E' cresciuto molto in questa stagione, il suo intento è sempre stato quello di migliorarsi. Ha capito quali sono stati gli errori commessi durante questa stagione".

Che voto dai alla sua annata divisa tra Sampdoria e Salernitana?

"E' stata una stagione molto positiva, il migliore in campo nelle sfide con Milan, Lazio e Atalanta. Non mi è piaciuto con Torino ed Inter, lì ha peccato un po' di inesperienza ma è normale per un ragazzo di quell'età. Il mio voto è un bel 7, l'anno prossimo farà un campionato migliore di questo".

Quale è stato il suo racconto della salvezza ottenuta con i campani?

"Mi ha raccontato che è stato bellissimo, una grande emozione. Nessuno credeva nella loro salvezza, la loro bravura è stata quella di non arrendersi mai. Sarà bello rivedere la Salernitana, il prossimo anno, nel massimo campionato italiano".

Come mai, dopo un buon avvio, non è riuscito più ad esser titolare con Nicola?

"Purtroppo non è stato brillante con Genoa e Inter, specialmente con i nerazzurri non è riuscito a contenere Lautaro Martinez. E' normale che il mister abbia deciso di far giocare un altro al suo posto, poi nel calcio è tutto molto semplice: se fai bene scendi in campo come titolare, se giochi male ti accomodi in panchina. Tutto questo serve per farlo maturare ulteriormente, l'importante è stato il risultato raggiunto con i compagni".

Quale sarà il suo futuro? Avete già parlato con la Juventus?

"Non abbiamo ancora sentito la Juventus, ma potrebbe esserci un contatto nei prossimi giorni per parlare di lui. Radu ha bisogno di giocare, di continuità, a livello di presenze l'asticella andrà alzata a 25/30 presenze".

Quindi potrebbe andare nuovamente in prestito?

"Sì, sarebbe una soluzione possibile. Come dicevo, parleremo con la società e vedremo quale sarà la soluzione migliore per Radu. Ha già molte richieste in Premier, è un giocatore che piace per il suo fisico e la sua potenza. Lo vedrei molto bene in Inghilterra, per questo non escludo un'esperienza all'estero il prossimo anno. Il calcio in Italia è molto più tattico, non è semplice per un ragazzo così giovane far subito bene. Anche de Ligt nella Juventus non è stato sempre perfetto, e poi persino i giocatori più esperti sono portati all'errore".

Ogni paese ha il suo modo di difendere, ma la vera eccellenza è ancora l'Italia.

"Sì, è vero. Non è stato affatto disastroso, ha dimostrato nelle partite in cui è riuscito a mettersi in mostra di essere affidabile. Svolge al meglio la sua mansione, è rigoroso nell'alimentazione e va a dormire presto. Non ha grilli per la testa. Sono sicuro che nel giro di qualche anno lo vedremo nella Juventus, perché il suo sogno resta quello".

Si ringrazia Florin Manea per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.