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Fausto Rossi (Reggio Audace): "Grande emozione il match con l'U23, non partiamo sfavoriti. Sul ritorno alla Juve..."

16.08.2019 13:30 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Fausto Rossi (Reggio Audace): "Grande emozione il match con l'U23, non partiamo sfavoriti. Sul ritorno alla Juve..."
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© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews

Entrambe a punteggio pieno, entrambe hanno sconfitto con due gol di scarto la Pergolettese ed entrambe mirano al passaggio del turno. Domenica, infatti, si sfideranno Juventus Under 23 e Reggio Audace in una sfida senza esclusione di colpi. E sul match che si disputerà al "Moccagatta", la nostra redazione ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex bianconero e centrocampista degli emiliani Fausto Rossi:

Affronterai per la prima volta da avversario la Juventus. Sei un po' emozionato?

"Ne parlavo l'altro giorno in famiglia, dicevo a loro appunto che sarà la prima volta che sfiderò la Juventus e fa un effetto strano perché la prima volta che ho indossato quella maglia avevo cinque anni e mezzo. Sarà sicuramente una grande emozione sfidare i bianconeri".

Non tutti lo sanno, ma negli ultimi mesi ti sei allenato proprio con la squadra Under 23.

"Sì, la Juventus mi ha concesso questa opportunità nell'ultima parte della scorsa stagione. Ho un bellissimo rapporto con tutti loro, sarà bello ritrovarli".

Cercherai di sfruttare tutto questo per colpire la Juve nei suoi punti deboli. Hai già consigliato i tuoi compagni?

"C'è però qualche ragazzo nuovo che non conosco, la Juve in questo mercato si è molto rinforzata. Qualcuno di loro che è rimasto lo conosco, mi sono già fatto un'idea del loro gioco e posso affermare che sono tutti ragazzi di prospettiva. Non sarà un match facile, tutt'altro che scontato".

C'è qualcuno di loro che temi di più?

"Sarebbe riduttivo fare un solo nome, non sarebbe corretto nei confronti di coloro che possiedono grandi qualità. I giocatori della Juventus possono tutti fare tranquillamente il salto di categoria".

E domenica, la sfida con la Juventus sarà il crocevia per la qualificazione. Vi sentite sfavoriti nonostante abbiate vinto l'esordio contro la Pergolettese?

"Non ci sentiamo affatto sfavoriti, anche se è normale che nutriamo grande rispetto per la Juventus così come nei confronti di tutte le altre società. Sicuramente, il nome e la qualità dei ragazzi possono fare la differenza ma non ci sentiamo inferiori. Con la Pergolettese abbiamo dominato dall'inizio alla fine, abbiamo avuto tante occasioni da gol e siamo stati poco incisivi sotto porta. Era importante fare due gol per pareggiare il loro risultato".

Quali sono gli obiettivi di questa stagione?

"Ci piacerebbe poter stupire. Come dichiarato dalla società, manca ancora qualche tassello anche se vogliamo costruire un bel gruppo. Siamo capitati nel girone più tosto perché ci sono squadre come Padova, Vicenza, Triestina, Feralpi Salò che sono attrezzatissime per salire. Non ci precludiamo nulla, vogliamo crescere giorno dopo giorno e vorremo dare fastidio a tutte le altre compagini".

Quale è il tuo giudizio sull'U23?

"Sono ragazzi di grande talento con un futuro armonioso davanti. L'anno scorso, hanno vissuto tante difficoltà ma è normale quando viene costruita una squadra del genere. Non era facile perché non avevano già trecento partite sulle gambe, c'è stata qualche problematica che è stata poi risolta durante la stagione. Con qualche nuovo innesto da parte della società e la nuova guida tecnica, farà molto meglio dell'anno scorso".

Prima parlavamo dell'ultima parte di stagione trascorsa in compagnia con i bianconeri. Sono vere le indiscrezioni secondo cui avresti potuto far ritorno alla Juve prima di accasarti alla Reggio Audace?

"Ho un buonissimo rapporto con Claudio (Chiellini ndr) e il direttore Fusco, sono stato davvero contento dell'opportunità che mi hanno dato perché per me è stato fondamentale potermi allenare in strutture all'avanguardia con persone di grandi qualità. Sì, abbiamo affrontato inizialmente questo argomento e ci siamo detti di aspettare. L'Under 23 è una società che punta sui giovani e vuole farli crescere nel migliore dei modi, per un 'over' è difficile trovar spazio ed ecco perché le nostre esigenze non sono più coincise. Sono sempre stati molto carini nell'espormi dei feedback positivi, sono stati molto sinceri nel dirmi che non avrebbe avuto senso giocare poche partite. Per questo, nutro grande rispetto nei loro confronti".

Diciamo che non è da tutti parlare molto chiaramente.

"Ho apprezzato tantissimo questo lato della società. Stimo tantissimo il direttore Fusco, tra l'altro quando era a Bologna mi voleva tantissimo anche se poi rifiutai. Ci tengo a ringraziare tantissimo la Juventus, perché se mi trovo ora a Reggio è anche grazie agli allenamenti che ho svolto con loro. Sono contento di aver trovato delle persone che mi vogliono bene e che nutrono grande ammirazione nei miei confronti".

Si ringraziano l'addetto stampa della società Reggio Audace, Andrea Montanari, e il calciatore Fausto Rossi per la realizzazione di questa intervista.