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Fausto Rossi: "Andremo a giocarcela col Milan. Juve rinforzata nel reparto più carente, stupidità mettere in dubbio Marchisio. E su Bernardeschi..."

02.08.2017 09:30 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Fausto Rossi: "Andremo a giocarcela col Milan. Juve rinforzata nel reparto più carente, stupidità mettere in dubbio Marchisio. E su Bernardeschi..."
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© foto di DANIELE MASCOLO/PHOTOVIEWS

L'ex bianconero Fausto Rossi sfiderà domani sera il Milan a San Siro a caccia di una storica qualificazione agli spareggi per entrare nella fase a gironi dell'Europa League. "Qui a Craiova mi sto trovando davvero molto bene, è un bellissimo ambiente con ottimi compagni - racconta in esclusiva a TuttoJuve -. La cittadella è carina, il centro è molto accogliente. Ci sono tutte le premesse per far bene".

Fausto, non hai avuto timore ad accettare la Romania. Eppure a Trapani non avevi fatto male...

"Se fossimo rimasti in Serie B sarebbe stato tutto diverso, ma purtroppo siamo retrocessi. Son venuto qui perchè mi ha contattato direttamente il mister (Devis Mangia ndr) e dopo i tre giorni trascorsi qui, mi ha fatto davvero una bellissima impressione. Noi in Italia abbiamo una brutta opinione delle persone che vivono in Romania per quello che succede, ma la verità è che da noi vengono solo per fare caos. Qui si comportano tutti in maniera tranquilla".

Nell'ambiente si respira l'aria di impresa a Milano?

"E' normale che si respiri quest'aria. La società non partecipava ad una competizione europea da 17 anni, infatti era molto aspettata questa partita in casa. Andiamo a Milano con una qualificazione ancora aperta, sappiamo bene che è difficilissimo ma così come ce la siamo giocata all'andata cercheremo di giocarla al ritorno. Bonucci? Non potrà giocare perchè non è nella lista dell'Europa League".

Ecco proprio Bonucci, ti ha stupito il suo trasferimento dalla Juventus al Milan?

"Aspettarmelo no, son sincero. Ma ormai nel calcio è così. Nell'ambiente juventino era stato tanto tempo dove avevi vinto tanto, non volendo andare all'estero per una decisione personale penso che ci possa stare andare al Milan. Capisco il punto di vista dei tifosi del tradimento, ma ci può stare. Parliamoci chiaramente: quando un operaio normale si trova di fronte ad un'offerta economica raddoppiata dalla concorrenza, non credo che rinunci a quei soldi per amore della sua società. Specialmente quando è d'accordo a lasciarti andare. Da professionista questo lo capisco".

Avrai letto sicuramente dai giornali dei rinforzi della Juve, specialmente i nomi di Douglas Costa e Bernardeschi sono quelli che saltano più all'occhio.

"La Juve si è rinforzata nel reparto in cui era più carente lo scorso anno, perchè non aveva alternative se non adattare giocatori a quel sistema come Lemina e Sturaro. Ha preso giocatori nei posti che servivano. Andando via Bonucci e facendo ancora qualche cessione in mezzo al campo, devi prendere qualcun altro. Secondo me manca proprio un centrocampista e una riserva di Higuain, oppure un esterno se vuoi mettere Mandzukic davanti. Se dai via Rincon o Lemina tieni cinque centrocampisti centrali, un altro difensore lo acquisterei".

Sì l'obiettivo è proprio il centrocampista. Ma anche in difesa la Juve sta vagliando diversi nomi, tra cui quello di Manolas.

"Anche giocando a tre dietro, devi avere sempre cinque centrali. Prendere anche un'alternativa ti consentirebbe di far crescere meglio Rugani, Barzagli e Chiellini sono sempre una garanzia e Benatia è un'ottima risorsa. Come ti dicevo prima, le priorità sono sempre il centrocampista e un attaccante in grado di poter giocare con Dybala ed Higuain".

L'anno scorso, la Juve è arrivata con la miglior difesa in finale ma questa non è servita per vincere. Pensi che rinforzarsi specialmente in attacco possa consentire ai bianconeri di poter vincere la Champions? E' una chiave di lettura che ritieni credibile?

"Non so sinceramente, penso che tra l'attacco e la difesa quello che prevale è l'equilibrio e il fattore gruppo. La squadra è la squadra in base alla mentalità che il gruppo trasmette in base a chi arriva, il fatto di comprare i giocatori penso dipenda più da un fattore modulo che vuole adottare il mister, come in questo caso. Il Real non vince la Champions perchè ha soltanto un gran potenziale offensivo, anche PSG e Barcellona lo hanno ad esempio".

Prima si parlava del centrocampista. Credi che Marchisio possa esser considerato come un nuovo acquisto?

"L'anno scorso arrivava da un infortunio importante. Metterlo in dubbio è una stupidità assoluta, perchè è un giocatore con grande qualità e grande forza fisica e mentale. E' un giocatore completo, in tutta la mia vita non ho mai visto un giocatore così coordinato. E' incredibile. Io lo apprezzo davvero tanto, capisco che si gioca il posto con due giocatori importanti come Khedira e Pjanic ma non si può mettere in discussione uno del suo talento".

Ritieni corretta la scelta di Bernardeschi di non prendere la 10 a favore della 33?

"Premetto che non lo conosco personalmente, ma penso sia un ragazzo intelligente e secondo me ha fatto una scelta corretta. La maglia numero 10 ha un certo rilievo storico e bisogna anche meritarsela. Fin qui ha fatto bene e arriva alla Juve a 23 anni, deve ancora crescere e maturare perchè le qualità le ha tutte. Magari è stato consigliato dalle persone che sono vicine, la scelta la condivido".

Griglia di partenza del campionato: cosa mi puoi dire tenendo conto che hai già affrontato il Milan?

"E' sempre difficile. Penso che il vincente sia sempre un passo davanti alle altre perchè non è mai facile farlo. La Juve è sempre favorita, poi tante altre squadre si stanno rinforzando come il Milan e l'Inter che ha preso Spalletti che è un grande allenatore. Anche la Roma con Di Francesco si è rinforzata, a me il suo modo di allenare piace moltissimo e il Napoli che ha confermato tutti può dir la sua. I bianconeri potrebbero lasciare qualche punticino per strada, ma con la mentalità che hanno non credo (ride ndr)".

Si ringrazia Fausto Rossi per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.