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Fabian Carini: "Juve favorita ma sarà partita difficile per entrambe. Bentancur deve rimanere, Perin necessita di minuti che a Torino non può trovare. Su Godin..."

07.12.2018 11:30 di Mirko Di Natale Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Fabian Carini: "Juve favorita ma sarà partita difficile per entrambe. Bentancur deve rimanere, Perin necessita di minuti che a Torino non può trovare. Su Godin..."
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex portiere di Juventus ed Inter, Fabian Carini, per parlare del match di questa sera e non solo:

Juventus-Inter è sempre una sfida che equivale ad un derby. Secondo te, che tipo di partita sarà? Se la Juventus dovesse vincere significherebbe che il campionato è già finito ad inizio dicembre?

"Juventus-Inter è un classico del calcio italiano, è sempre una partita difficile per entrambe per via della grande rivalità e una vittoria permetterebbe alla Juve di mantenere ben saldo il primo posto. I bianconeri hanno una grande solidità di squadra e sono i favoriti per aggiudicarsi il match, battere i nerazzurri non chiuderebbe il campionato ma è sempre un'importante iniezione di fiducia sulla strada che porta verso l'ottavo titolo di fila".

Tutti parlano di una sfida tra Ronaldo e Icardi, ma molti dimenticano Szczesny e Handanovic. Saranno i portieri i grandi protagonisti del match di questa sera?

"E' normale che tutti si concentrano su Ronaldo e Icardi, stanno vivendo un momento molto importante e sono fondamentali nella finalizzazione di Juventus ed Inter. Dalla loro prestazione mi aspetto sicuramente dei gol. Szczesny e Handanovic? Una grande squadra deve avere un gran portiere in grado di portarti dei punti importanti a fine campionato. E ritengo che entrambi siano degli ottimi interpreti di questo ruolo".

Tra l'altro Perin, il secondo portiere della Juventus, sta avendo poco spazio proprio per le belle prestazioni di Szczesny che sembra essere il vero erede di Buffon. Farebbe bene a cercare un'altra squadra già a gennaio?

"Perin è in una situazione difficile, è un buon portiere ma ha davanti Szczesny che sta facendo un'ottima stagione. Qualsiasi giocatore ha bisogno di giocare con continuità, perché soltanto così può essere in grado di sentire fiducia nei tuoi mezzi. Decidere di restare in una squadra grandissima come la Juventus oppure sceglierne un'altra per giocare di più: è una decisione davvero molto difficile. A mio avviso lui necessita di minuti che, in questo momento, a Torino non può trovare".

Ritornando al match, pensi che le scelte effettuate da Allegri e Spalletti potrebbero essere decisive ai fini del match?

"Sono due grandi allenatori, questa figura è molto importante ma penso che ad esser decisive saranno le giocate di chi scenderà in campo".

Il tuo connazionale Bentancur ha dichiarato che la Juventus è favorita a vincer la Champions League? Sei d'accordo?

"La Juve ha l'obbligo di lottare per tutti i trofei, è una grande squadra e la sua ambizione è sempre più importante. Sono d'accordo con Bentancur quando dice che la sua squadra è candidata a vincere la Champions, ovviamente avere in rosa un giocatore dalle qualità di Cristiano Ronaldo è un fattore molto importante ma con il portoghese non è automatica la vittoria, anche perché ci sono altre formazioni importanti che possono insidiarla".

L'ultima volta che ti chiesi di Bentancur era prima della Coppa del Mondo e di questa sfavillante stagione. Il tuo giudizio, dall'ultima volta, è cambiato? E vale davvero i 60 milioni che il Barcellona vorrebbe spendere per acquistarlo?

"Rodrigo lo avevo già visto nella selezione U20 dell'Uruguay, mi aveva già colpito allora. E' un giocatore moderno, ha ampi margini di crescita e in questa stagione sta giocando davvero bene. Il Barcellona ha messo gli occhi su di lui ed è interessato ad acquisirne le prestazioni, non sta a me discutere della sua valutazione ma il mio consiglio è di rimanere a Torino".

La Juventus, questa estate, ha abbracciato nuovamente Bonucci e prima di lui aveva provato a convincere Godin che ha rifiutato. Secondo te avrebbe fatto bene Godin in questa squadra?

"Bonucci è un giocatore di livello e di grande esperienza, conosceva già alla perfezione l'ambiente e lui voleva tornare ad indossare la maglia della Juventus. Le sue qualità non si discutono. Così come quelle di Godin, le sue caratteristiche sono molto simili ai difensori già presenti in rosa e sarebbe stato perfetto per i campioni d'Italia. Quest'estate non è andato via perché la sua famiglia vive a Madrid e si sente un simbolo dell'Atletico. Per questo motivo ha rifiutato anche la corte del Bayern Monaco".

Si ringrazia Fabian Carini per la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.