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Davide Baiocco: "Sarri top, il suo calcio più propositivo di quello di Lippi. Esuberi? La società ragiona come un'azienda. Su Dybala e CR7..."

13.08.2019 12:45 di Mirko Di Natale Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Davide Baiocco: "Sarri top, il suo calcio più propositivo di quello di Lippi. Esuberi? La società ragiona come un'azienda. Su Dybala e CR7..."
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© foto di Federico De Luca

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex centrocampista della Juventus allenata da Marcello Lippi, Davide Baiocco, per parlare dei bianconeri e non solo:

Il cambiamento Allegri-Sarri, per lo stile di gioco, sarà molto importante per la stagione juventina. In carriera sei stato allenato da Marcello Lippi, si può dire che il gioco dell'attuale tecnico nativo di Napoli sia molto simile al suo?

"Il calcio di Sarri, in realtà, è molto più propositivo a quello di Lippi che era più basato sull'individualità. Questo, almeno, è quanto avevo percepito quando indossavo la maglia della Juventus. Lippi ha sempre fatto giocare bene le sue squadre, ma rispetto ad allora c'è stata una grande evoluzione e qui, ad esempio, vedremo molto possesso palla. A me piace davvero molto. Negli anni, però, i bianconeri non avevano giocato male".

Sarri è da considerarsi un allenatore top?

"Sì, per me è un allenatore top e deve esser considerato tale. Soprattutto nel calcio italiano i risultati contano, ma dal punto di vista personale ritengo che alcuni di questi possono essere ottenuti solo attraverso un certo tipo di gioco".

Tra qualche ora ci sarà la presentazione di Danilo, che cosa ne pensi del suo arrivo?

"Io ho fiducia nell'intelligenza della società, per cui se ha ritenuto di fare questo scambio avrà avuto le sue buone ragioni. Allargando il discorso ai giocatori che la Juventus dovrà cedere, penso che ragionando come l'azienda sia giusto cercare di salvaguardare i conti e il brand".

Questo è un discorso da fare anche per Paulo Dybala?

"Non so se Paulo si trova male alla Juve, ma è un giocatore giovane che in questo momento è tra i migliori del suo ruolo. In questi giorni sto apprendendo che il ragazzo potrebbe andar via, cambiare a volte è difficile ma non prendere una decisione potrebbe essere fatale. Bisogna mantenere l'equilibrio, bisogna salvaguardare tutti gli investimenti fatti. E se per ottenere ciò bisogna sacrificare un top player, sono d'accordo con la società".

Credi che per Cristiano Ronaldo, 35 anni il prossimo anno, può l'ultima occasione di vincere la sesta Champions in carriera?

"Non è un'ultima spiaggia, avrà voglia di inseguire questo sogno con la Juventus e lo farà in maniera coraggiosa mettendosi ancor più in gioco. Penso che Cristiano sia un esempio per quel che fa in campo e per come interpreta questo mestiere. E non solo, lo è anche per i giovani e per i suoi compagni di squadra. Già il campionato, quest'anno, sarà molto più competitivo e questo potrà essere un vantaggio per i bianconeri".

Si ringrazia Davide Baiocco per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.