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Cesare Prandelli: "Aggressività Juve differente dal passato, Pirlo legge le situazioni di gioco come faceva da calciatore. Morata? Giocatore completo. E sulla Roma..."

24.09.2020 13:30 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Cesare Prandelli: "Aggressività Juve differente dal passato, Pirlo legge le situazioni di gioco come faceva da calciatore. Morata? Giocatore completo. E sulla Roma..."
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© foto di Federico De Luca

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex calciatore bianconero e doppio ex della sfida con la Roma, Cesare Prandelli, per parlare del match e non solo:

Che impressione ti ha fatto la prima Juve di Pirlo?

"La cosa più importante era vincere, se parti con una vittoria è sempre meno complicato. Ho notato, positivamente parlando, che la squadra è sempre stata pronta ad aggredire la metà campo avversaria. Le parole di Andrea avevano lasciato presagire a questo tipo di approccio, penso che da quel punto di vista abbia lavorato molto bene".

Come mai, a tuo parere, la squadra lo scorso anno era più passiva?

"Diciamo che dimostrava un tipo di aggressività diversa, c'erano molte più pause e mancava la continuità che invece si è vista domenica. Contro la Sampdoria c'è stato un pressing molto alto, anche se va sottolineato il fatto che la squadra di Ranieri non ha fatto un gran primo tempo e lo ha ammesso lo stesso allenatore al termine del match. Questo atteggiamento ha un po' favorito la Juventus nel computo finale".

Quali sono le aspettative nei confronti di Pirlo?

"Per dare un giudizio tecnico bisogna aspettare qualche mese, solo così hai la giusta impressione per valutare la squadra. Dal punto di vista calcistico è stato un campione in grado di saper leggere prima degli altri le situazioni di gioco, questa sua capacità l'ha ripresa ora che è allenatore. L'esordio è stato positivo sotto tanti punti di vista".

Secondo te, Morata è l'attaccante giusto per questa squadra?

"Non so quali erano le prime scelte di Andrea, ma nel momento in cui ha avallato il ritorno significa che lo conosce bene e lo ritiene perfetto per il suo stile di gioco. Morata ha molte qualità e una buona capacità realizzativa, è un giocatore completo perché il fronte d'attacco lo copre tutto. Poi dipenderà dall'allenatore sul come vorrà farlo giocare, se innescarlo per le ripartenze oppure fargli attaccare solo la profondità".

E la Juventus potrebbe rinforzarsi anche sulle fasce.

"Quando una grande squadra vuole rinforzarsi, in genere acquistano giocatori importanti e non delle scommesse. Quindi penso che vadano sul sicuro".

Tornando a Pirlo, le risposte con Roma e Napoli saranno indicative sul prosieguo della stagione?

"Ogni partita fornisce dei riscontri, in base anche a ciò che sarà il risultato faranno delle analisi in modo da capire se la strada seguita è quella giusta oppure no. Sulla filosofia possiamo parlare per mesi o anni, ma il giudizio è sempre quello del campo".

Parlando del match di Roma, quali saranno le insidie che la Juve troverà nel match di Roma?

"L'insidia è quella di affrontare una squadra che sta cercando di capire chi è, ci sarà rabbia e delusione per aver perso l'esordio a tavolino per un errore. E poi Roma, come Napoli e tante altre trasferte, è sempre una piazza difficile ed è difficile far punti. Per questo mi aspetto un match molto combattuto, dove potrà vincere chiunque".

Si ringrazia Cesare Prandelli per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.