DENTRO IL CASO POGBA, TRA DANNO TECNICO, RISPARMIO E MERCATO

Oggi e' il giorno del giudizio per Paul Pogba, il centrocampista francese avrà le controanalisi e capirà quale potrà essere il suo futuro nel breve periodo ed anche nel lungo periodo.
Gli scenari possibili li conosciamo bene: se l'esame risultasse sbagliato, ipotesi difficile, Pogba tornerebbe subito a disposizione e magari la Juventus potrebbe pure chiedere i danno. Se invece, come sembra plausibile, gli esami fossero confermati, allora Pogba rischierebbe nello scenario con attenuanti almeno da uno a due anni di squalifica, nello scenario peggiore quattro anni.
La carriera del centrocampista francese e', quindi, a rischio.
DANNO TECNICO - per la Juventus il danno tecnico e' stato incredibile, Pogba in campionato come dodicesimo uomo da mezz'ora a partita sarebbe stato non utile, ma fondamentale. Siamo sicuri che con lui a Sassuolo la Juventus non avrebbe perso e avrebbe fatto di più anche a Bergamo. Anche a mezzo servizio Pogba rimane o forse rimaneva un numero dieci di altissimo valore tecnico ma anche come carisma.
RISPARMIO - e' innegabile che per la Juventus l'assenza di Pogba sarebbe un danno ma allo stesso tempo anche un risparmio. Il suo acquisto anche se a zero lo scorso anno e' costato circa 20 milioni lordi di ingaggio, i bianconeri ne risparmierebbero 30 in totale tutte risorse da investire sul mercato e su un altro giocatore però "sano" per migliorare un centrocampo che ha assoluta necessità di qualità.
MERCATO - proprio il mercato di gennaio diventerebbe l'occasione giusta per investire sul suo sostituto, un centrocampista che corrisponde alla figura di Hojbjerg, di Thuram o di un giovane di prospettiva o un fantasista come Sudakov, come Berardi o come lo stesso Gudmundsson che al Genoa sta facendo faville. A Torino, oggi come oggi, le risorse non sono infinite, ma con il risparmio di Pogba si potrebbe effettivamente fare qualcosa.
La giornata di oggi sarà fondamentale per Pogba, quindi, ma non solo...
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