DA ZERO A DIECI - ZERO RISCHI, DIECI ALLA SFORTUNA

Volevamo la vittoria ed è arrivata, un successo importante, meritato, che mostra come la Juventus ci sia, in un match che non era scontato contro un avversario sicuramente più fresco, brava la Juventus ad aprire e chiudere la gara senza stancarsi troppo.

ZERO - come i rischi corsi dalla Juventus, praticamente nessuno. Ottima gara difensiva con possesso palla ai limiti dell'umiliazione.

UNO - come i gol a testa per Fagioli e Bremer. Non segnano gli attaccanti, ma ci pensano il giovane ed il difensore goleador a regalare alla Juventus una serata tranquilla.

DUE - come i punti presi su Roma e Lazio. Più dieci sui giallorossi, un'infinità, bastano questi numeri a capire molte cose, anche la Lazio comincia ad essere ad un match di distanza.

TRE -. come i punti presi al Milan e Atalanta. La corsa è chiaramente sul Milan, tenerli a otto punti è importante, indipendentemente da quello che succederà giovedì, poi bisognerà vincere ad Empoli.

QUATTRO - come i gol che poteva comodamente fare la Juventus, a Siviglia ci vorrà molto più cinismo perchè le occasioni saranno molte meno.

CINQUE - a Vlahovic. Il serbo non incide, tra lui e Milik meglio il polacco, altra prestazione sotto la sufficienza.

SEI - a Cuadrado. Gara da sei senza infamia e senza lode, ma dietro non ci sono molte alternative, quasi nessuna.

SETTE - a Paredes e Chiesa, l'argentino sembra dare segnali di risveglio, Chiesa gioca un secondo tempo di assalto, ottimo.

OTTO - alla difesa. Nessun rischio e Bremer e Danilo poi si spingono sempre avanti.

NOVE - a Fagioli. Che dire, il primo gol è farina del suo sacco, non solo per come segna, ma per come apre l'azione, candidato fortissimo per Siviglia.

DIECI - alla sfortuna che colpisce Pogba. Sfiga, diciamo così anche se poi forse il calciatore è troppo fragile, purtroppo. Dispiace tanto, poteva essere un grande valore aggiunto.