DA ZERO A DIECI - ZERO MANCATO, DIECI AI GREGARI
Per una sera la Juventus sembra tornata ad essere la Juventus che tutti conosciamo. Sarà l'aria di Coppa, sarà lo spirito diverso, ma i bianconeri, in ogni caso giocano una partita di buon profilo contro una squadra che non ha nemmeno fatto troppo turnover.
ZERO - il numero mancato, i bianconeri mancano il clean sheet perdendosi Conti nel finale. In ogni caso, non rischiano quasi nulla.
UNO - come le reti di Dybala, puntuali come nelle ultime settimane. E' mancato il sigillo in Supercoppa, ma la Joya ha voglia e si vede.
DUE - come gli spunti interessanti di Akè, entrato si procura subito il rigore e va vicino al gol, un affare interessante.
TRE - come i gol evitati da Falcone, il portiere doriano commette un mezzo errore sul gol di Cuadrado, ma è sicuramente il migliore dei suoi.
QUATTRO - come le reti segnate, non succedeva dalla sfida con la Roma, un gennaio con più reti? Lo speriamo.
CINQUE- a Kulusevski. Perde un'occasione, forse l'ennesima per prendersi più spazio, troppo fumoso, poco incisivo, un passo avanti ed uno indietro.
SEI - ad Alex Sandro, un pò più voletivo del solito, ma dov'è sul gol di Conti? Insomma, non ci siamo.
SETTE - ad Arthur, prova importante, segnali dal futuro, che sia mercato o che sia permanenza.
OTTO - a Cuadrado, sempre una spina nel fianco di ogni squadra. Senza compiti di copertura incide di più, con il ritorno di Danilo potrà dedicarsi a quello che sa fare meglio, incidere.
NOVE - a Locatelli, una delle migliori prove del centrocampista. Senza compiti di copertura si propone e pressa, lo fa bene e risulta decisivo sul 3-1 e non solo.
DIECI - ai gregari ed al gruppo. Rugani, De Sciglio, ma anche Arthur, Rabiot, Danilo. Entrano in tanti e fanon quasi tutti bene, non vale per la sfida al Milan, ma è sicuramente un segnale incoraggiante.