DA ZERO A DIECI - ZERO ALLA PAURA, DIECI ALLA COREOGRAFIA
Un pareggio, un risultato che a volte non piace, soprattutto in casa, ma considerando che si giocava con il Barcellona può essere considerato positivamente e quindi, va bene così.
ZERO - alla paura, la Juventus non può e non deve avere paura di non passare il turno, ad Atene bisognerà fare una bella partita a meritare la qualificazione, nessuna paura, quindi...
UNO - come i punti, posta spartita, sicuramente il risultato sorride di più al Barcellona che aveva più timori dei bianconeri in questa sfida, vedendo anche il precedente dello scorso anno.
DUE - come le grandi occasioni bianconere, non tante ma nemmeno poche, perchè sono anche le stesse concesse ai blaugrana
TRE - come i punti da conquistare ad Atene, non ci sono altri discorsi.
QUATTRO - a chi fischia i calciatori della Juventus, i calciatori della formazione bianconera vanno incoraggiati tutti, senza se e senza ma.
CINQUE - a Suarez. Partita anonima, da un campione come lui ci aspettavamo molto di più, invece dorme il sonno dei giusti.
SEI - a Dybala e Messi. Si abbracciano a fine gara, partita che non rimarrà nella storia, sia la Pulce che la Joya scelgono il patto di non belligeranza.
SETTE - a Douglas Costa. Si rende autore di una prova viva ed ispirata, soprattutto nel primo tempo, il brasiliano sta carburando ma a volte è ancora troppo confusionario.
OTTO - a Benatia. Il migliore dei suoi, rinasce di testa e di piede, una prova finalmente autoritaria e convincente per il marocchino euforico per i mondiali raggiunti.
NOVE - allo spirito di squadra. Uniti si vince, senza subire gol, almeno non si perde. Una prova da squadra punto di partenza per il futuro.
DIECI- alla coreografia, l'elemento sicuramente migliore di tutto. Cuore, grinta, sacrificio e spirito guerriero, non giocava Mandzukic ma come se ci fosse, la squadra c'è, ora bisogna continuare così a partire dalla prossima sfida.
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