DA ZERO A DIECI - ZERO A COLUI CHE PIANGE, DIECI AL CARATTERE

20.03.2023 15:00 di  Massimo Pavan  Twitter:    vedi letture
DA ZERO A DIECI - ZERO A COLUI CHE PIANGE, DIECI AL CARATTERE
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La vittoria della Juventus a Milano contro l'Inter è importantissima, permette di vivere una pausa molto serena, con la speranza di poter riprendere quelle davanti, a patto di continuare a vincere, a partire dal match con il Verona dopo la sosta aspettando poi la trasferta con la Lazio come un giudizio universale.

ZERO - alle polemiche dei "piangina". Non c'è chiarezza sull'intervento di mano di chiunque sia, vale il giudizio del campo qualunque esso sia, questa volta favorevole alla Juventus, lo scorso anno, tre volte favorevole all'Inter. Lo zero bello è non aver subito nemmeno un gol.

UNO - come i gol segnati dalla Juventus, un pò pochino per la mole di gioco creata.

DUE - come le occasionissime in mischia avute dopo il vantaggio, non è stata fatta la scelta giusta, bisognava fare il due a zero.

TRE - all'attacco nerazzurro, si sono alternati in quattro, ma a parte un colpo di testa di Lukaku non li abbiamo visti, meglio così.

QUATTRO - come le grandi occasioni in ripartenza avute dalla Juventus, tante, troppe per non essere finalizzate. Quattro anche a Chiffi che nel secondo tempo non fischia praticamente nessun fallo a favore della Juventus.

CINQUE - a Paredes. Entra in campo, si fa ammonire, poi si fa pure espellere, va bene tutto, ma da un campione del mondo che prende 7 milioni di euro a stagione ci aspettiamo ben altro.

SEI - sei a Soulè. Partita dai due volti, molto bene fino al limite dell'area, malino quando tenta la conclusione.

SETTE - sette alla difesa. Bene tutti, da Gatti, passando da Bremer e Danilo, il reparto risponde presente, Bremer mette la museruola a Lukaku e Gatti non miagola, ruggisce come un leone.

OTTO - al centrocampo della Juventus, prova maiuscola di tutti, bravissimo Fagioli, immenso Rabiot e onnipresente Locatelli, il problema è non avere i cambi.

NOVE - agli inserimenti di Kostic, un pendolino che va avanti ed indietro, crea e crea, segna e propone, che chiedergli di più.

DIECI - al carattere della Juventus, non era facile visti gli assenti, non era facile vista la stanchezza, non è facile con questa classifica, un passettino avanti per provare ad avvicinarsi, per ora al sesto posto, il quinto intanto è a sei punti.

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