CONTE, conferenza integrale: "In soli sei mesi e mezzo siamo tornati a far paura. Galliani? Nel sottopassaggio non mi aspetto di trovare gente che mi insulta"

26.02.2012 00:30 di  Redazione TuttoJuve   vedi letture
CONTE, conferenza integrale: "In soli sei mesi e mezzo siamo tornati a far paura. Galliani? Nel sottopassaggio non mi aspetto di trovare gente che mi insulta"
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La conferenza stampa di Antonio Conte, trascritta integralmente da TuttoJuve.com: 

Se c'è una squadra che dovrebbe lamentarsi alla luce delle ultime partite di campionato è il Milan. Stasera pesa come un macigno il gol annullato ai rossoneri che avrebbe chiuso la partita..."Innanzitutto ti dico che oggi ci sono stati due grossi errori tecnici, non ce n'è stato uno. Uno a favore nostro, uno a sfavore. Inizio col dire questo. Le altre cose... penso che la cosa più bella oggi sia stata la partita, quello che ho visto sul campo di calcio; le cose meno belle, tutto quello che c'è stato nel contorno, questo non mi è piaciuto. La partita penso che sia stata caricata eccessivamente e io mi metto per primo, ma ci sono stati anche secondi, terzi, quarti e quinti, a seguire tutti quanti, tutti, tutti. Detto questo, per fortuna ci sono stati due errori tecnici, perchè se ce ne fosse stato uno solo, sarebbe stato davvero un disastro oggi".

Si può sapere cosa è successo nell'intervallo tra te e Galliani?
"Non è successo niente di particolare, c'è stato uno scambio..."

Si dice addirittura che tu abbia usato il termine..."mafia"...
"C'è stato uno scambio di opinioni. Certo, io quando salgo dal sottopassaggio mi aspetto di non trovare nessuno, mi aspetto di non trovare gente che mi insulta, mi aspetto questo. Però a volte non capita questo. Ripeto, non voglio entrare dentro la polemica. Dico che la cosa più bella oggi si è vista sul campo di calcio, poi il resto sicuramente è da cancellare. Da migliorare tutti, tutti...quando dico tutti mi ci metto sempre io per primo, altrimenti uno dice predica bene e razzola male. Detto questo, c'è la soddisfazione di essere tornati in soli sei mesi e mezzo a far paura agli avversari. Questa sicuramente è una grande soddisfazione, cosa che non pensava nessuno, nessuno lo immaginava ed invece in soli sei mesi e mezzo siamo ritornati. Ne abbiamo di strada da fare, perchè stasera si è visto che ne abbiamo di strada di fare. Il Milan è arbitro del suo destino in campionato, questo è fuori dubbio".


Fino al 60'-65', non le pare che la sua squadra sia stata sotto il rendimento abituale?
"Sì, 60', ha ragione. Fino al 60' ho visto un Milan straordinario, con grande intensità, con grande ritmo, grande qualità dei calciatori e ci ha messo in grossa difficoltà. Noi non eravamo partiti male, eravamo partiti anche discretamente, ma abbiamo preso il gol e siamo diventati timorosi. Dobbiamo migliorare, perchè per reggere il confronto con queste grandi squadre dobbiamo migliorare e quando parlo di migliorare - voi mi prendete in giro -... e io dico che la strada da fare per noi è tanto lunga. Il problema è che per noi è appena iniziata, mentre il Milan è già una squadra, è una squadra fatta, che ha già vinto, che sta facendo cose straordinarie in Champions League e in campionato. E' ancora in lotta con noi in Coppa Italia. Noi dobbiamo crescere ed il nostro percorso di crescita passa anche da partite come questa, dove per 60' ci hanno messo veramente in grande difficoltà. L'aspetto positivo è che ho visto una squadra che non ha mollato e negli ultimi 30' ha creato delle situazioni...ha pareggiato, c'è stata quella situazione a favore nostro. A dimostrazione che anche 24 risultati utili consecutivi non sono frutto del caso, della fortuna, ma di una squadra che ha nel dna la voglia di non perdere la partita. Detto questo grandi complimenti al Milan, perchè io sono sempre molto sincero. A me oggi il Milan per 60' mi è piaciuto molto".

La Juve stasera ha dimostrato di essere una grande squadra per la compattezza mostrata?
"Io queste partite ho avuto il piacere e la fortuna di giocarle da calciatore e non è mai facile. Mi metto anche nella testa dei calciatori: ritrovarsi comunque a San Siro in una bolgia del genere, in un ambiente sicuramente non facile, è stato determinante in negativo per noi. L'aspetto positivo è che siamo riusciti a tenere botta, contro una grandissima squadra. Non lo dico per piaggeria. Se noi all'andata abbiamo fatto una grandissima prestazione, prendendoli sull'intensità, sui ritmi, sulla determinazione e sulla cattiveria, oggi per 60' ha fatto questo il Milan. Lo dico in una maniera molto sincera, molto tranquilla. E colgo anche il bicchiere mezzo pieno perchè abbiamo tenuto botta e siamo riusciti ad arrivare al pareggio".