CHIELLINI: "Sogno Ribery alla Juve. Scudetto? Vediamo la nuova squadra. Materazzi? No comment"

24.05.2010 08:40 di  Redazione TuttoJuve   vedi letture
CHIELLINI: "Sogno Ribery alla Juve. Scudetto? Vediamo la nuova squadra. Materazzi? No comment"
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© foto di Filippo Gabutti

Il difensore della Juventus, Giorgio Chiellini, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Sky Sport 24. Ecco le sue dichiarazioni:

Giorgio, il Mondiale è alle porte...
"Un sogno e un avventura che vogliamo vivere al 100%, con i miei compagni. Ancora non ho visto nessuno, ma sicuramente ci sarà grande entusiasmo per questo Mondiale".

Quanto pensi al tuo primo Mondiale?
"E' inevitabile. Più ci si avvicina e più ci si pensa. Ed ora ormai è la cosa numero uno che ho in testa".

Molti dicono che è una Nazionale vecchia. Lippi ha detto che non sente troppo entusiasmo intorno a questa Italia. E' una vostra missione quella di ricreare entusiasmo attorno ad una squadra che comunque è campione del mondo?
"Sì, l'entusiasmo non c'è, però io mi ricordo quattro anni fa, da tifoso, era la stessa sensazione. Ricordo dopo le due amichevoli che giocarono contro Ucraina e Svizzera, tutti dicevano: 'escono al primo turno, non si arriva neanche agli ottavi, dove si va? dove si va?'. E poi l'entusiasmo viene partita dopo partita, quando vedi i risultati, la posta in palio è sempre più alta, sperando che sia così anche quest'anno".

Ma secondo te l'Italia può vincerlo anche quest'anno?
"Sì, ci devono essere mille fattori come ci sono stati alla fine quattro anni fa, ma come ha ogni nazione quando vince, perchè comunque ci sono tanti piccoli episodi che servono per vincere. L'importante è avere sempre lo spirito giusto da parte di tutti, che secondo me è la cosa fondamentale".

Quali sono le parole di Marcello Lippi che fino a questo momento ti sono rimaste impresse in questo periodo di avvicinamento al Mondiale.
"La ricerca di questo spirito di sacrificio collettivo che è la base poi per una grande squadra. Che poi alla fine è quello che ha fatto la differenza anche per l'Inter in tutto il percorso di quest'anno. Credo che Eto'o sia un po' il giocatore simbolo di questo spirito e sicuramente se la squadra ha quell'atteggiamento lì arriva a far risultato".

Il giocatore simbolo di questa Italia chi può essere?
"Spero di nuovo Fabio come quattro anni fa. Poi campioni ce ne sono tanti e a volte può essere anche un episodio a decidere qual'è il giocatore simbolo di un mondiale o di un periodo"



Prandelli è il successore giusto di Lippi?
"Prandelli è un grande allenatore, poi vedremo. L'ho detto, la verità è che uno ora come ora non pensa al dopo. La nostra testa è al 100% solo per questa avventura.

Alla Juve è partita la rivoluzione. Tu resterai?
"Per adesso una mini rivoluzione c’è già stata a livello societario. Ora, a livello di giocatori vedremo, perché non è ancora successo niente, non c’e stato tra virgolette, neanche il tempo di fare le cose. Quindi, prima di parlare di rivoluzione, bisogna effettivamente vedere cosa fa la nuova società. Io non ho parlato con nessuno, credo che rimango al cento per cento. Resto se… mi vogliono. Credo di si. Vediamo anche che programmi ha la nuova società".

Si fanno tanti nomi per il futuro. Tra i grandi campioni Chi vorresti alla Juve?
"Il mio sogno sarebbe quello di avere con noi uno come Ribery, averlo a fianco per fare la differenza è adatto per il cambio di passo e per il campionato italiano. Lo scudetto".

La Juventus potrà lottare per lo scudetto nella prossima stagione?
"Bisogna vedere come sarà la squadra alla fine del mercato, ma non è facile andare a competere subito con l’Inter alla pari".

L'Inter che ha vinto anche la Champions..."
"In Champions ha dimostrato di essere la più forte, battendo il Chelsea, il Barcellona e comunque anche il Bayern, che è la squadra campione d Germania. Non ho tifato Inter, devo essere sincero. Però, alla fine, ha vinto la squadra più forte".

Grazie a Milito...
"È incredibile, ha sempre fatto bene, ma quest’anno ha avuto un’esplosione, una maturazione impressionante, perché se vai a vedere tutte le partite decisive dell’Inter, c’è sempre il suo zampino. Ha vinto la Coppa Italia grazie a Milito, il gol scudetto grazie a Milito, la Champions grazie a Milito. È inevitabile che quest’anno sia stato un giocatore troppo importante per loro".

Ma l'Inter perderà Mourinho...
"Quando alla fine riesci a vincere tutto, come ha vinto lui, scontrandosi con il resto del mondo,secondo me ci sta anche cambiare. Però, bisogna essere sinceri, l’Inter è diventata una squadra a sua immagine e somiglianza. A parer mio non sarà facile per loro ripartire con un allenatore che sarà completamente diverso".

Avete "rosicato" per questa vittoria?
"Se devo essere sincero, non ho affatto rosicato. Il Bayern, tutto sommato, quello che avevamo affrontato noi era un altro. Poi, ci sono talmente tante cose che uno non ci pensa neanche. L’Inter se l’è meritata contro il Barcellona, più di tutte".

Materazzi vi ha preso un po' in giro indossando una maglietta con su scritto: "Rivolete anche questa?"
"Non lo sapevo neanche, sinceramente. Ieri dopo la partita, sono scappato perché dovevo tornare a Torino. Evitiamo di commentare".