Caso Mutu, Tas Losanna dà ragione a Juventus e Livorno. Cancellato risarcimento di 22 milioni a favore del Chelsea

Ottime notizie per la Juventus e per il Livorno dal Tas di Losanna. I club italiani - riferiscono Sky e Gazzetta - si sono visti accogliere l'appello che avevano presentato contro la decisione della Camere delle risoluzioni delle vertenze della Fifa sul caso Adrian Mutu. Bianconeri e amaranto erano stati condannati a dividere un risarcimento al Chelsea di 17,7 milioni di euro, saliti ormai a circa 22 milioni per via degli interessi. Una vicenda che si trascinava ormai da tempo. Il giocatore rumeno venne sospeso dopo un controllo interno per cocaina nel settembre 2004. La Football Association gli inflisse una squalifica di 7 mesi più una multa di 20 mila sterline. Il Chelsea rescisse il contratto del rumeno il 29 ottobre 2004.
Nonostante la squalifica fino al 18 maggio 2005, la Juventus di Luciano Moggi propose cinque anni di contratto al giocatore , che però venne fatto tesserare dal Livorno - società amica - in quanto i bianconeri avevano già occupato tutte le caselle riservate agli extracomunitari. Solo successivamente Mutu venne ingaggiato dai bianconeri, con i quali giocò 33 partite realizzando 7 gol, prima di essere ceduto alla Fiorentina il 7 luglio del 2006. Gli avvocati della società bianconera avevano da subito evidenziato come il Chelsea avesse rescisso il contratto col calciatore il 29 ottobre 2004, mentre l'accordo con la Juve fosse datato 12 gennaio 2005: tre mesi dopo. E in virtù di questo, si erano rivolti al Tas.
La sentenza emessa oggi potrebbe avere importanti riflessi anche sul mercato. La Juventus, infatti, si ritrova in cassa un inatteso tesoretto che potrebbe investire per rinforzare ulteriormente la squadra.