Calciopoli, clamoroso: Corte Europea dei diritti dell'uomo accoglie ricorso Giraudo

09.09.2021 23:15 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Calciopoli, clamoroso: Corte Europea dei diritti dell'uomo accoglie ricorso Giraudo
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© foto di Federico De Luca

Come anticipato da Massimiliano Nerozzi sul Corriere della Sera, la Corte europea dei diritti dell’uomo (Cedu) ha dichiarato ricevibile il ricorso presentato nel marzo 2020 da Antonio Giraudo, sospeso a vita dalla Federcalcio dopo i processi di calciopoli. Un grandissimo risultato quello colto dall’avvocato torinese Amedeo Rosboch e da quello belga Jean-Louis Dupont, l’uomo che con la «sentenza Bosman» ribaltò il mondo del pallone. La Cedu, infatti, respinge circa il 90% dei ricorsi che riceve, dichiarandoli «inammissibili».

"Ci fu una macroscopica violazione dei diritti della difesa", per non parlare "della ragionevole durata del processo", hanno spiegato i legali di Giraudo, che ora potranno giocare insieme al suo assistito l'ulima partita giudiziara davanti alla Corte europea dei diritti dell’uomo

E ora cosa succede? Lo spiega il Corriere della Sera: lo Stato italiano dovrà produrre i documenti a propria difesa; poi, nel caso, oltre alle contro-deduzioni, inizierà la discussione.

"Furono lasciati soltanto sette giorni per predisporre le difese, tempo insufficiente anche solo per la lettura di un fascicolo di oltre 7.000 pagine", spiegano i legali di Giraudo.

Le conseguenze di un giudizio favorevole, per l’ex dirigente juventino - riporta Nerozzi sul Corriere.it -, potrebbero essere clamorose, anche se clamorose furono alcune pronunce proprio della Cedu: "Una decisione in tal senso aprirebbe una voragine, per calciopoli", aveva osservato l’avvocato Rosboch.