Bari-Juventus: analisi tattica e toto-formazioni

Aime’ ci rituffiamo nel campionato, purtroppo con le pive nel sacco. Ferrara non pensa alle dimissioni e fa bene, tuttavia ci aspettiamo qualcosa di concreto, per non dimettere i tifosi da qualsiasi possibile ambizione per questa stagione. Sarebbe bello poter parlare di gara tranquilla, di mancata apprensione e di squadra pronta a giocare senza troppi patemi. Purtroppo non è cosi e anche per domani si prevede una gara tesa e nervosa da vivere sul filo dei nervi per portare a casa una vittoria. L’avversario e’ il Bari, una squadra che gioca bene, come giocava bene il Cagliari. Ventura e’ tecnico esperto che ha avuto in dono da Conte un gioiellino e ha saputo mantenerne spirito e combattivita’, esaltando le potenzialita’ dei singoli al servizio del collettivo. Con lui sono rinati sia Almiron che Donati, si è confermato Barreto e sono esplosi Bonucci e Ranocchia. Ci chiediamo a volte dove siano i nostri osservatori. Ranocchia ad Arezzo era già bravo e farselo scappare è stato un grave errore, soprattutto per chi la B, l’ha vista da vicino. Fortunatamente nel Bari non ci sarà. A Bari si registra un allarme difesa: mancheranno oltre al già citato Ranocchia anche Parisi e forse Diamoutene. Da valutare i recuperi di Kutuzov, Koman, Greco e Antonelli.
La formazione dovrebbe essere: l’ottimo Gillet in porta, in difesa Bonucci e Stellini insieme a Masiello e Belmonte se Diamoutene non recupera. A centrocampo il velocissimo Alvarez con Donati, Almiron e Koman. Attacco affidato a Meggiorini e Barreto. Da capire la situazione di Kamata e Rivas, molto veloci pure loro. Nella Juve da risolvere il rebus centrocampo e quello del terzino sinistro.Partendo dalla difesa, Buffon, che dimostra sempre di piu’ il suo stoicismo.., poi Cannavaro e Legrottaglie. Terzini: Caceres e uno tra Molinaro e De Ceglie. Grosso appare stanco, e speriamo che il sostituto sappia offrire una prestazione decente. Centrocampo a tre con Poulsen accompagnato da Marchisio e Camoranesi. Davanti a loro Diego e poi Amauri e DelPiero. Potremmo scrivere 3 pagine parlando dei pregi del gioco del Bari, la velocita’ di Alvarez, Barreto, Kamata, Rivas e su quanto rischiamo vista la velocita’ dei nostri centrali. Preferiamo essere fiduciosi e dalla squadra ci aspettiamo tre cose: 1- lottare su tutti i palloni con la stessa determinazione vista contro l’Inter, 2-attenzione su calci da fermo e punizioni avversarie, 3- una prestazione da campioni da chi e’ considerato tale: Diego, Amauri e anche Del Piero a cui chiediamo di pennellare una punizione vecchia maniera.
Ferrara ha parlato di orgoglio e come dice lui” e' in questi momenti che si deve avere il coraggio di reagire”